Non è una pomata miracolosa: a Villa Sofia una cura (seria) per la disfunzione erettile
Ecco a Palermo quattro interventi all'avanguardia nel settore dell'implantologia peniena: ricostruzione e risoluzioni di problemi legati alle funzioni dell'organo
L'Azienda Villa Sofia - Cervello di Palermo rappresenta ufficialmente un punto di riferimento nell'ambito dell'impiantologia "peniena" grazie all'utilizzo di tecniche e strumenti all'avanguardia che restituiscono ai pazienti le normali funzioni erettili: si, parliamo di ricostruzione del pene e della risoluzione di problemi di disfuzione.
Vengono utilizzate protesi peniene tricomponenti di ultima generazione che risolvono il problema di difunzione in oltre il 90% dei casi, con una soddisfazione da parte dei pazienti valutata tra il 92 e il 94%.
Il centro ospedaliero è infatti tra i protagonisti del "Progetto Nasa Evolution", promosso dalla Società Italiana di Andrologia per incentivare il perfezionamento chirurgico e diagnostico nel settore.
Nell'ambito del progetto l'Unità operativa di Urologia di Villa Sofia, sede formativa per la Chirurgia protesica peniena curata dal dottor Emilio Italiano, metterà in atto, il 3 e 4 aprile, quattro particolari interventi alla presenza di due giovanissimi urologi italiani provenienti dall’Istituto Nazionale Tumori di Napoli e del San Raffaele di Milano.
Si tratta di una tipologia di intervento ancora sconosciuta dalla maggior parte degli uomini che - complice la scarsa informazione - in molti casi si affidano soltanto a cure farmacologiche per via di inutili paure nei confronti di questa alternativa efficace e con altissime garanzie di successo.
Ricordiamo che l'ntervento di protesi peniena rappresenta un'occasione, per gli uomini, per tornare ad avere una vita sessuale normale e soddisfacente, spesso interrotta bruscamente da cause indipendenti dalla volontà: traumi post interventi chirurgici, tumori, malattie cardiovascolari o anche il diabete.
Vengono utilizzate protesi peniene tricomponenti di ultima generazione che risolvono il problema di difunzione in oltre il 90% dei casi, con una soddisfazione da parte dei pazienti valutata tra il 92 e il 94%.
Il centro ospedaliero è infatti tra i protagonisti del "Progetto Nasa Evolution", promosso dalla Società Italiana di Andrologia per incentivare il perfezionamento chirurgico e diagnostico nel settore.
Nell'ambito del progetto l'Unità operativa di Urologia di Villa Sofia, sede formativa per la Chirurgia protesica peniena curata dal dottor Emilio Italiano, metterà in atto, il 3 e 4 aprile, quattro particolari interventi alla presenza di due giovanissimi urologi italiani provenienti dall’Istituto Nazionale Tumori di Napoli e del San Raffaele di Milano.
Si tratta di una tipologia di intervento ancora sconosciuta dalla maggior parte degli uomini che - complice la scarsa informazione - in molti casi si affidano soltanto a cure farmacologiche per via di inutili paure nei confronti di questa alternativa efficace e con altissime garanzie di successo.
Ricordiamo che l'ntervento di protesi peniena rappresenta un'occasione, per gli uomini, per tornare ad avere una vita sessuale normale e soddisfacente, spesso interrotta bruscamente da cause indipendenti dalla volontà: traumi post interventi chirurgici, tumori, malattie cardiovascolari o anche il diabete.
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