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Se al forno sono buone, fritte sono speciali: la ricetta delle chiacchiere di Carnevale

Ecco la ricetta tradizionale del dolce tipico di Carnevale: le chiacchiere. Rigorosamente fritte e con un po' di Marsala, come insegnano le nonne siciliane. Anche voi le fate così?

Balarm
La redazione
  • 27 febbraio 2022

Maschere, vestiti di scena, coriandoli, bimbi in festa e naturalmente una tavola imbandita con i dolci tradizionali. In Sicilia se dici Carnevale dici "chiacchiere".
La leggera sfoglia fritta (che di leggero poi ha solo il peso, non certo il valore calorico) ricoperta di zucchero a velo non deve mai mancare in questo periodo nelle case siciliane.

Le sue origini sono antichissime e la prima ricetta risale addirittura all'epoca romana, quando venivano preparati in occasione dei Saturnali, festività dedicata al dio Saturno (simile al carnevale moderno). A quei tempi venivano chiamate "Frictilia".

Il termine moderno "chiacchiere", invece, si deve alla Regina Margherita Savoia. Leggenda narra che a Napoli la Regina chiese al fidato cuoco di corte, Raffaele Esposito, un dolce per le "chiacchierate pomeridiane" con i suoi ospiti.

Da allora, i dolcetti fritti a base di uova e farina, tipici del Carnevale, assunsero ufficialmente il nome che tutti noi oggi conosciamo.
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Nei secoli, non sono mancati le varianti. Le classiche sono fritte (uniche e sole!), ma non mancano le alternative al forno (per chi vuole tenere d'occhio le calorie) e addirittura quelle ripiene o glassate.

Noi - che siamo "antichi"! - vi proponiamo una ricetta tradizionale, da poter fare a casa, proprio come facevano le nostre nonne.

Ingredienti per 6 persone

250 gr di farina
1 uovo
25 gr di burro
50 gr di latte
20 gr di zucchero
1 scorza di limone grattugiata (1 limone)
1 pizzico di sale
2 gr di lievito per dolci
50 ml di Marsala (o altro liquore dolciastro)
1 litro di olio di semi per la frittura
zucchero a velo

Procedimento

Per preparare l'impasto, iniziate con la classica "fontana" di farina e unite al centro l'uovo, il burro ammorbidito (o fuso e raffreddato), zucchero, sale, liquore, la scorza di limone grattuggiata e il lievito. Potete una fontana con la farina, quindi unite al centro l’uovo, il burro ammorbidito, lo zucchero, un pizzico di sale, il marsala, la scorza di limone grattugiata, il lievito e un po' di zucchero a velo.

Mentre impastate, andate aggiungendo il latte. Quando il composto è compatto e omogeneo lasciatelo riposare per circa 30 minuti. Il consiglio è di avvolgerlo con la pellicola trasparente e tenerlo in frigo.

Trascorsi i 30 minuti, spianatelo con il mattarello (meglio se avete la macchina tirapasta) e create una sfoglia sottile di 3/4 mm. Utilizzando una rotella dentellata create rettangoli di medie dimensioni e fate due tagli al centro.

Nel frattempo, preparate l'olio in una pentola e fatelo bollire. Friggete le chiacchiere e fatele dorare da entrambi i lati. Una volta fritte, scolatele su carta per assorbire l'olio in eccesso.
Infine, completate il tutto con un'abbondante spolverata di zucchero a velo sopra.

Se volete optare per una ricetta più leggera, potete cuocerle anche al forno. Buone sono buone, sicuramente. Ma fritte... sono speciali!
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