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"Se vai a Brooklyn passa da Villabate": la pasticceria siciliana più famosa di New York

Con questo video di Piero Armenti vi raccontiamo la storia della Pasticceria Villabate Alba, fondata nel 1979 dal panettiere palermitano Angelo Alaimo emigrato negli Usa

Balarm
La redazione
  • 26 marzo 2022

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«Se vai a New York, vai da Villabate». Una frase ricorrente fra i siciliani che vivono o sono stati negli Stati Uniti. Non c'è italiano che non conosca questo angolo di Sicilia nel cuore di Brooklyn. La pasticceria Villabate Alba è diventata una vera e propria istituzione, soprattutto per i "siciliani d'America", che rappresentano una delle comunità più numerose dopo la massiccia emigrazione del secondo Dopoguerra.

A raccontarci la storia della pasticceria Villabate è Piero Armenti, giornalista che dal 2011 vive a New York dove organizza anche tour per la città. In apertura del video che vi mostriamo, il grande murales che accoglie chi arriva: tutto parla della Sicilia, dalla cassata ai cannoli e dal mare ai carretti tradizionali.

Perchè il nome Villabate? Perchè è da questo comune in provincia di Palermo che arriva Angelo Alaimo, fondatore della pasticceria. Nel 1978, come tanti altri suoi concittadini, decide di partire per gli Stati Uniti in cerca di fortuna. Una volta arrivato a New York avvia prima una panetteria e, dopo poco tempo, capisce che lì c'è bisogno di "più Sicilia". La panetteria si trasforma così nella Pasticceria Villabate Alba.

I dolci con la ricotta sono i preferiti dai clienti, italiani e non (anzi oggi sono molti di più gli americani). Cannoli, cassate e sfinci, tutti fatti con prodotti made in Sicily, come la ricotta proveniente da Palazzo Adriano, in provincia di Palermo.

«Volevo creare qualcosa che portasse la Sicilia in America, per i tanti emigrati come me. E posso dire di esserci riuscito», racconta Angelo Alaimo.
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