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"The Guardian" celebra la primavera in Sicilia: come descrive la Perla Normanna

Un borgo dai colori unici e dalla bellezza straordinaria per il suo patrimonio naturale, artistico e culturale. Dalla Rocca alle sue tante e splendide spiagge

Balarm
La redazione
  • 18 marzo 2024

Cefalù

Che Cefalù sia spettacolare anche a primavera non devono certo dircelo gli inglesi ma che lo raccontino a chi (sono davvero pochi) ancora all'estero non lo sa certo non guasta. Ed è davvero piacevole scorrere l'articolo di Laura Coffey sul "The Guardian" che racconta Cefalù, la Perla Normanna.

Un borgo dai colori unici e dalla bellezza straordinaria per il suo patrimonio naturale, artistico e culturale. Dalla Rocca, il promontorio simbolo della città, a spiagge e insenature naturali che si lasciano andare nel mare cristallino, dal quale si ergono i caratteristici faraglioni.

La giornalista del prestigioso quotidiano britannico ne parla come un antico villaggio di pescatori della costa Nord della Sicilia e riporta le parole di Barbara De Getani, la guida turistica che l'accompagna nella sua tappa siciliana: «Tanti altri posti sono splendidi ma non così affascinanti, qui puoi vedere la vita scorrere e non è un caso se è stata scelta da molti registi come come set per i loro film».
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Un posto pieno di straordinaria architettura arabo-normanna, si può leggere, e con "anche troppi bellissimi edifici e chiese da ammirare e che da vicino sono ancora più straordinari di quanto sembrino nelle foto". Laura Coffey descrive l'incanto di vedere questi edifici "brillare" di questi edifici antichi anche dopo tutti questi anni.

La primavera è sicuramente uno dei periodi migliori per scoprire la Sicilia e in particolare Cefalù (ne avevamo parlato qui).

Come si può leggere sul quotidiano, infatti, "la stagione qui è incantevole perché tutto è più tranquillo, fresco e pacifico rispetto alla torrida estate".

Condizioni che permettono di godere al massimo delle mille sfumature dei colori che assume il mare, insieme a tutta l’autenticità della natura. In primavera è infatti particolarmente piacevole passeggiare tra i preziosi vicoli della cittadina e ammirare le antiche dimore dei pescatori.

Se si parte dalla provincia di Trapani, si impiegano circa due ore per raggiungere questo delizioso borgo costiero, da Palermo, invece, Cefalù è distante circa 80 km, con un tragitto di circa un'ora.

Il viaggio in sé è già una meta, e quando si parte, anche per una breve gita, è piacevole osservare il territorio circostante che caratterizza l'autostrada in direzione di Messina

Per non parlare poi del Duomo, noto anche come Basilica Cattedrale della Trasfigurazione, che si rivela un vero gioiello di architettura arabo-normanna. Davvero straordinaria è anche l’imponente Rocca (si trova a 270 metri sul livello del mare) che domina tutto l’emozionante paesaggio.

A Cefalù le sabbie sono fini e si alternano alla ghiaia, alle rocce frastagliata e alle acque trasparenti. Le spiagge sono diverse, da Lido di Cefalù alla spiaggia Caldura, da spiaggia di Salinelle a Capo Playa alla spiaggia di Sant'Ambrogio.

Che sia inverno o primavera vale davvero la pena di visitare il borgo medievale e la Sicilia tutto l'anno.
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