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Gli Isolani: psichiatric help 2

Dopo il marito, anche la moglie si sottopone alle intense cure del nostro amato scheletro. Scopriamo insieme di quali disturbi soffre la nostra procace Rosalia…

  • 16 febbraio 2004

Un dietro le quinte che spero faccia piacere ai nostri lettori più esigenti: non sarà sfuggito a nessuno che la striscia di oggi, insieme a quella intitolata Pschiatric Help 1, è un chiaro omaggio alla celebre serie dei Peanuts: ricordate le sedute dal dottore, condotte da Lucy per pochi centesimi, alle quali ricorrevano sia Charlie Brown che Snoopy? Certo, l’inflazione è aumentata e ne Gli Isolani da 5 cent di dollaro siamo passati a 5 euro….ma la psicanalisi va molto più di moda oggi, che non negli anni 60 di Snoopy e Co, non credete?

E passiamo dalla psicanalisi ai pennelli: oggi un’altra brava allieva del corso di fumetto palermitano ha dato il suo contributo alla striscia. Paola Antista, classe 76, studia (“si fa per dire”, conferma testualmente l’interessata) Lingue e letterature straniere a Palermo dove, pressata dai professori e vessata dai genitori, ha raggiunto faticosamente il traguardo di una materia e la tesi alla tanto agognata laurea. Lei stessa confessa che non tocca i testi universitari da molto, ma adesso dovrà farlo, volente o nolente. Paola non ha mai fatto studi artistici (per giunta!) ma le è sempre piaciuto disegnare, anche se forse lo ha scoperto troppo tardi. Nella sua infanzia infatti è scappata dopo solo tre mesi dall’asilo, perché la facevano disegnare tutto il tempo, ha detto! Poi un giorno, fulminata sulla via per Caltavuturo, ha preso in mano la matita e ha detto: “Voglio fare la fumettista!” Noi l’abbiamo raccolta che ancora dipingeva sulla strada statale delicate figure antropomorfe.

Ma veniamo al presente: “Frequento, con infinito piacere, un corso di fumetto a Palermo dove ho conosciuto prof veramente in gamba che oltre alle loro materie specifiche mi hanno trasmesso un po' di ottimismo, che non guasta mai! Il mio sogno nel cassetto (disegnare, NdA) è di riuscire a farlo uscire dal cassetto!! Vorrei poter scrivere e disegnare mie storie, vorrei vivere per un po' di tempo in Francia, vorrei...ehm...per cominciare mi sembra abbastanza!” Anche per noi, credo. Alla prossima gente!

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