MUSICA
"Casa tua": una ballata d'amore e insicurezza per il debutto degli Agnello
Gli Agnello approdano sulla scena musicale palermitana con "Casa tua", il singolo che affronta con delicatezza il tema dell'infedeltà
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Una ballata d'amore in un salotto oscuro e illuminato solo dal neon televisivo: è "Casa tua", il singolo di debutto degli Agnello, il progetto cantautorale nato a Palermo nel 2016 per merito di Manfredi Agnello (voce e chitarra ritmica), Luca La Duca (lead guitar), Andrea Chentrens (batteria) e Francesco Cardullo (basso).
"Casa tua", registrato e mixato da Indigo, studio a palazzo Lampedusa, sotto la direzione artistica di Donato Di Trapani e Carlo Miles Prestia, affronta teneramente e quasi ingenuamente il tema dell’infedeltà.
Con un sound e un andamento sospeso fra gli anni Sessanta della canzone italiana e l'indie contemporaneo nostrano, il brano è ritmato da una chitarra che richiama i Diaframma di Federico Fiumani e il chorus di Mac Demarco, insieme a un sassofono che lo colora di romanticismo da "Amore Disperato".
Il video è stato realizzato dai ragazzi dell'Undo Video Lab ed è ispirato all'estetica Iynchiana di Twin Peaks. Il set del videoclip richiama il finale de "La classe operaia va in paradiso" di Elio Petri.
"Casa tua", registrato e mixato da Indigo, studio a palazzo Lampedusa, sotto la direzione artistica di Donato Di Trapani e Carlo Miles Prestia, affronta teneramente e quasi ingenuamente il tema dell’infedeltà.
Con un sound e un andamento sospeso fra gli anni Sessanta della canzone italiana e l'indie contemporaneo nostrano, il brano è ritmato da una chitarra che richiama i Diaframma di Federico Fiumani e il chorus di Mac Demarco, insieme a un sassofono che lo colora di romanticismo da "Amore Disperato".
Il video è stato realizzato dai ragazzi dell'Undo Video Lab ed è ispirato all'estetica Iynchiana di Twin Peaks. Il set del videoclip richiama il finale de "La classe operaia va in paradiso" di Elio Petri.
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