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"Il silenzio è dolo": quando l'omertà cade con la musica

Marco Ligabue, Othelloman e Lello Analfino danno vita a "Il silenzio è dolo", un video musicale ideato e messo in musica per denunciare con forza tutte le mafie

Balarm
La redazione
  • 28 gennaio 2015

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Un trio inedito che crea un brano originale, ed energico. Come un martello fatto di musica e parole che si scaglia contro il duro muro del silenzio, "Il silenzio è dolo", nato dalla collaborazione tra Marco Ligabue, Othelloman e Lello Analfino lancia un messaggio di grande importanza: il no ad ogni genere di mafia, di corruzione, di sopruso.

Marco Ligabue, Lello Analfino, Othelloman, Ismaele La Vardera e Valeria Grasso saranno presenti nell'aula magna della Facoltà di Ingegneria di Palermo, venerdì 30 gennaio alle ore 10,30, grazie all'evento organizzato dall'associazione studentesca Vivere Ateneo nella persona di Ivan Marchese suo presidente. La sera il gruppo si recherà presso il Real Teatro di Santa Cecilia alle ore 21,30 per presentare alla cittadinanza l'intero progetto e visionare il videoclip ufficiale.

Del nastro adesivo sulla bocca per sottolineare la costrizione del silenzio, uno strappo netto per indicare che non è più possibile vivere in queste condizioni. Tra note sempre più forti e ritmo incalzante, il video de "Il silenzio è dolo" vede protagonisti liberi cittadini e professionisti che lanciano chiaro e forte il loro bisogno di libertà di parola, di denuncia, di giustizia, di legalità.

Tra le apparizioni del video molti giovani siciliani e bambini, ma non solo: significativa è la presenza del direttore di Telejato Pino Maniaci, accompagnato tra gli altri dal giovane Ismaele La Verdara e la testimone di giustizia Valeria Grasso.

Insieme, avanzando a testa alta, musicisti e partecipanti al video cantano contro la criminalità organizzata, lanciando quello che è un vero e proprio urlo di battaglia: così "Il silenzio è dolo" diventa anche un hashtag da condividere sui social e una proposta di legge, una vera campagna contro tutte le mafie.

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