A Niscemi l'incontro sul tema "MUOS: violazioni ambientali e possibili azioni legali"
Il museo civico di Niscemi ospita, sabato 7 dicembre, l’incontro sul tema "MUOS: violazioni ambientali e possibili azioni legali".
In questa occasione saranno affrontati alcuni aspetti irrisolti e tuttora poco indagati relativi alla presenza della base militare in contrada Ulmo che continua a operare, a inquinare e a distruggere un sito ad alto interesse comunitario e dall'inestimabile valore ambientale, paesaggistico e culturale.
La Sughereta è infatti una delle poche riserve naturali siciliane superstiti, costantemente sotto attacco, e tra le più importanti del Mediterraneo anche per la presenza della quercia monumentale più antica d’Europa. Conclusasi sfavorevolmente la stagione dei processi per abusivismo e danni ambientali, si intende procedere con lo studio e l’approfondimento della situazione, per non abbandonare l’annosa questione riguardante il Muos e tutta la base militare.
Sebbene infatti l’ammiraglio statunitese Christian Becker abbia recentemente dichiarato che le controversie con i residenti risultano “risolte”, il territorio di Niscemi, e i siciliani tutti, continuano a pagare le conseguenze della malagestione politica e dell’abbandono da parte di quelle istituzioni che dovrebbero rappresentare i propri cittadini e averne a cuore il benessere.
Intervengono Alfonso Albanelli, ingegnere esperto ambientale; Angelo Vittorio Giunta, patrocinante in cassazione e dinanzi le giurisdizioni superiori; Gianmarco Catalano, attivista No Muos / Punta Izzo possibile; Giulia Di Martino, portavoce per la campagna Giudizio Universale facciamo causa: invertiamo il processo.
Saranno inoltre presenti per i saluti iniziali il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti e la presidente dell’ordine degli avvocati di Gela, la dottoressa Mariella Giordano. L’incontro sarà moderato da Cristina Di Pietro, autrice del libro Oltre le reti – Cronache da Contrada Ulmo.
In questa occasione saranno affrontati alcuni aspetti irrisolti e tuttora poco indagati relativi alla presenza della base militare in contrada Ulmo che continua a operare, a inquinare e a distruggere un sito ad alto interesse comunitario e dall'inestimabile valore ambientale, paesaggistico e culturale.
La Sughereta è infatti una delle poche riserve naturali siciliane superstiti, costantemente sotto attacco, e tra le più importanti del Mediterraneo anche per la presenza della quercia monumentale più antica d’Europa. Conclusasi sfavorevolmente la stagione dei processi per abusivismo e danni ambientali, si intende procedere con lo studio e l’approfondimento della situazione, per non abbandonare l’annosa questione riguardante il Muos e tutta la base militare.
Sebbene infatti l’ammiraglio statunitese Christian Becker abbia recentemente dichiarato che le controversie con i residenti risultano “risolte”, il territorio di Niscemi, e i siciliani tutti, continuano a pagare le conseguenze della malagestione politica e dell’abbandono da parte di quelle istituzioni che dovrebbero rappresentare i propri cittadini e averne a cuore il benessere.
Intervengono Alfonso Albanelli, ingegnere esperto ambientale; Angelo Vittorio Giunta, patrocinante in cassazione e dinanzi le giurisdizioni superiori; Gianmarco Catalano, attivista No Muos / Punta Izzo possibile; Giulia Di Martino, portavoce per la campagna Giudizio Universale facciamo causa: invertiamo il processo.
Saranno inoltre presenti per i saluti iniziali il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti e la presidente dell’ordine degli avvocati di Gela, la dottoressa Mariella Giordano. L’incontro sarà moderato da Cristina Di Pietro, autrice del libro Oltre le reti – Cronache da Contrada Ulmo.
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