A Sanlorenzo Mercato è festa con il "Cassata Day": una giornata dedicata alla regina dei dolci siciliani

La cassata siciliana
Il "Cassata Day" è un’occasione speciale per celebrarla, assaggiarla, scoprire come realizzarla e provarla in tutte le sue varianti, da quelle classiche a quella senza glutine.
La storia della cassata risale alla Palermo del periodo arabo. Secondo la tradizione, una notte un pastore decide di mescolare la ricotta di pecora con lo zucchero o il miele e chiama questo dolce quas’at (ovvero bacinella).
Successivamente, i cuochi della corte palermitana decidono di avvolgere l’impasto in una sfoglia di pasta frolla, da cuocere poi in forno. Nasce così la cassata al forno, la più antica delle versioni di questo dolce.
Anni dopo vede la luce la cassata monacale di tradizionale conventuale, rivisitata poi intorno alla metà del 1800 dal pasticcere di corte palermitano Salvatore Gulì che decide di modificarne la copertura a frolla con pan di spagna e pasta di mandorle e di decorarla con frutta candita.
Alle 15.30, subito dopo pranzo, i pasticceri dell'Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo prepareranno dal vivo una maxi cassata da 20 chili, che sarà poi offerta in degustazione gratuita, lavorando dal vivo la ricotta, i canditi, il pan di spagna, fase per fase.
Per tutta la giornata la cassata sarà protagonista anche nelle botteghe del Mercato. La nuova Pasticceria del Mercato proporrà la cassata tradizionale, con la glassa e la frutta candita, oltre alle cassatine rotonde di vari formati. Il Forno proporrà l’immancabile cassata al forno, mentre l'Ortofrutta, bottega, insieme all'Osteria, totalmente gluten free e certificata da AIC, presenterà la cassata senza glutine.
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