"Aedi", suoni e antiche memorie del Mediterraneo: Salvo Piparo al teatro antico di Segesta
Salvo Piparo
In scena Salvo Piparo, custode delle più antiche memorie che da anni racconta la Sicilia e le sue mirabili storie di vita e leggende popolari, insieme all'attrice e musicaloga Egle Mazzamuto (canto e voce recitante). Le musiche originali sono composte ed eseguite da Michele Piccione e Federico Pipia.
L’idea è quella di far sentire l’incessante attività del mare, percependo l’ambiente sott’acqua non più come una dimensione ovattata e afona quanto piuttosto complessa e mutata da nuove antropofonie.
Il mare diventa una memoria stratificata dell’umanità, e nel mare stesso, attraverso questo concerto strumentale di musica, canto e voce, si riconoscerà la divina capacità di tramutare in vita o morte le sorti di popoli interi, di epoche e nuove ere.
La profondità del mare viene rievocata dalla sperimentazione elettronica del maestro Federico Pipia, che con nuove tecnologie digitali crea l’eco degli abissi e le altezze dei fondali. Mentre le muse di ogni approdo soo i canti e i melismi di Egle Mazzamuto, e i brani da lei scritti e interpretati, insieme alle musiche originali affidate ai virtuosismi del maestro Michele Piccione.
Per accedere allo spettacolo serve il Green Pass oppure il tampone che si può fare gratuitamente sul posto.
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