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Alla scoperta del Museo San Rocco di Trapani, dove i francescani curavano gli appestati

  • Le vie dei tesori 2018
  • Museo San Rocco - Trapani
  • 14, 15, 16, 21, 22, 23, 28, 29, 30 settembre 2018 (evento concluso)
  • 10.00 - 18.00
  • 2 euro (coupon singola visita), 5 euro (coupon 4 visite), 10 euro (coupon 10 visite)
  • Coupon acquistabili online o fisicamente sul luogo. Info al numero 091 8420104 (tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18)
Balarm
La redazione

L'interno del Museo San Rocco di Trapani

La città di Trapani ha deciso di partecipare alla sua prima edizione de "Le Vie dei Tesori", ogni venerdì, sabato e domenica dal 14 al 30 settembre.

Diciannove siti, per iniziare, soprattutto chiese, ma anche torri, palazzi, cappelle, biblioteche segrete, sulle tracce dell’antico ghetto.

Ogni venerdì, sabato e domenica si potrà visitare il Museo San Rocco. Nel 1574, a Martogna, sulle falde di Monte Erice, a prodigarsi per i poveri appestati erano i francescani terziari. In quell’anno, la famiglia del nobile Berardo Di Ferro donò loro la propria chiesa di famiglia intitolata a san Rocco, a condizione di non cambiarne il nome. Il santo, guarito dalla peste, era stato taumaturgo e appartenente all’ordine francescano. Il priore Michele Burgio curò l’ampliamento della chiesa e il completamento.

Nel 1878 l’edificio barocco venne trasformato in ufficio postale, tanto che ancor oggi qualcuno chiama il San Rocco la Posta Vecchia. Poi chiuso fino al 2012, infine destinato a oratorio, polo culturale e museale, dove sono esposte opere di artisti noti, come Carla Accardi, e di altri, emergenti. Oggi si presenta come un laboratorio di confronto culturale della Chiesa con il mondo dell’arte.

La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
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