Alla scoperta delle cime di Palermo: l'escursione a Pizzo Vuturo e Monte Santa Margherita
Il monte Santa Margherita ed il pizzo Vuturo sono i più occidentali di una serie di rilievi che costituiscono la parte sommitale del monte Gallo. Questo, con le sue pareti nord, verticali sul mare, disegna la linea di costa che unisce il golfo di Sferracavallo a quello di Mondello, uno dei mari più belli di Palermo la cui vista accompagna durante l’intera escursione.
La passeggiata naturalistica, organizzata dal Club Alpino Italiano, è in programma per domenica 23 gennaio 2022, con raduno dei partecipanti a piazza Croci e rientro in città previsto per le 15.30.
Partendo da Punta Barcarello, a livello del mare, si raggiunge la parte sommitale e successivamente le due vette, incuneandoci all’interno di una valle detritica che sale ripida tra le alte pareti calcaree.
Lungo il percorso si incontrano accennate formazioni carsiche ed una grotticella "perciata"; il sentiero che inizialmente guida i passi, tra vegetazione di macchia mediterranea e residui di formazioni artificiali di conifere, diventa una traccia che sale ai margini di una pietraia impreziosita da una fitta boscaglia di lecci.
Per i partecipanti sprovvisti di automezzo proprio è previsto un contributo delle spese di locomozione pari a 3 euro da corrispondere al proprietario dell’automezzo.
Inoltre, la quota per i non soci è di 10 euro e si consiglia di stipulare l’assicurazione giornaliera per infortuni (7.50 euro) e/o soccorso alpino (4.05 euro) in segreteria entro giovedì 20 gennaio dalle ore 17.00 alle 19.00.
Si ricorda che è obbligatorio l'uso di scarponi.
La passeggiata naturalistica, organizzata dal Club Alpino Italiano, è in programma per domenica 23 gennaio 2022, con raduno dei partecipanti a piazza Croci e rientro in città previsto per le 15.30.
Partendo da Punta Barcarello, a livello del mare, si raggiunge la parte sommitale e successivamente le due vette, incuneandoci all’interno di una valle detritica che sale ripida tra le alte pareti calcaree.
Lungo il percorso si incontrano accennate formazioni carsiche ed una grotticella "perciata"; il sentiero che inizialmente guida i passi, tra vegetazione di macchia mediterranea e residui di formazioni artificiali di conifere, diventa una traccia che sale ai margini di una pietraia impreziosita da una fitta boscaglia di lecci.
Per i partecipanti sprovvisti di automezzo proprio è previsto un contributo delle spese di locomozione pari a 3 euro da corrispondere al proprietario dell’automezzo.
Inoltre, la quota per i non soci è di 10 euro e si consiglia di stipulare l’assicurazione giornaliera per infortuni (7.50 euro) e/o soccorso alpino (4.05 euro) in segreteria entro giovedì 20 gennaio dalle ore 17.00 alle 19.00.
Si ricorda che è obbligatorio l'uso di scarponi.
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