Alla scoperta di paesaggi, storie e sapori: la "Walkfood dell’olio nuovo" di Licata
Si chiama "Walkfood dell’olio nuovo", il nuovo appuntamento con le passeggiate che l'associazione Qanat organizza periodicamente a Licata per far conoscere paesaggi mozzafiato, la storia del luogo e per far gustare i piatti tipici della tradizione siciliana, nel rispetto della stagionalità.
Il titolo dell'evento dice già molto: a metà della passeggiata è infatti in programma una sosta per il pranzo-degustazione, con bruschette condite con l’olio nuovo, appena molito. A partecipare anche la neonata associazione Sweet Sicily.
Si parte dal parcheggio dell’ospedale, in contrada Cannavecchia, da dove si può ammirare l’antico Qanat, per poi raggiungere la spiaggia di Marianello. Qui, e lungo tutto il litorale licatese, il 10 luglio del 1943 iniziò lo sbarco Alleato, grazie al quale la Seconda Guerra Mondiale, da queste parti, finì con due anni di anticipo.
È l’occasione per camminare lungo calette incontaminate, toccando l’acqua del mare ancora calda, ammirando le spiagge di Sopo e Nicolizia. Da qui inizia la breve ascesa verso la collina di Montesole, con una prima sosta. Dopo avere attraversato il parco delle ville liberty di inizio ‘900, ci si ferma per il pranzo in una villa della zona.
Qui si assaggia l’olio nuovo e tante altre specialità siciliane. Nel primo pomeriggio, lungo il percorso per tornare alle auto, si attraversa la contrada San Cataldo, dopo aver visitato l’antica Falaride e le grotte degli eremiti.
Il titolo dell'evento dice già molto: a metà della passeggiata è infatti in programma una sosta per il pranzo-degustazione, con bruschette condite con l’olio nuovo, appena molito. A partecipare anche la neonata associazione Sweet Sicily.
Si parte dal parcheggio dell’ospedale, in contrada Cannavecchia, da dove si può ammirare l’antico Qanat, per poi raggiungere la spiaggia di Marianello. Qui, e lungo tutto il litorale licatese, il 10 luglio del 1943 iniziò lo sbarco Alleato, grazie al quale la Seconda Guerra Mondiale, da queste parti, finì con due anni di anticipo.
È l’occasione per camminare lungo calette incontaminate, toccando l’acqua del mare ancora calda, ammirando le spiagge di Sopo e Nicolizia. Da qui inizia la breve ascesa verso la collina di Montesole, con una prima sosta. Dopo avere attraversato il parco delle ville liberty di inizio ‘900, ci si ferma per il pranzo in una villa della zona.
Qui si assaggia l’olio nuovo e tante altre specialità siciliane. Nel primo pomeriggio, lungo il percorso per tornare alle auto, si attraversa la contrada San Cataldo, dopo aver visitato l’antica Falaride e le grotte degli eremiti.
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