Arriva il presepe di Nicolò Giuliano: l'esposizione in mostra all'aeroporto di Palermo

Il presepe di Nicolò Giuliano
Nella sala arrivi dell'aeroporto "Falcone e Borsellino" di Palermo si dà il via al presepe del maestro Nicolò Giuliano.
L'inaugurazione è prevista per venerdì 3 dicembre alle ore 10.00 alla presenza del maestro Nicolò Giuliano, del presidente della GESAP Francesco Randazzo, il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono e di alcune autorità civili, militari e politiche.
Il presepe è visitabile sino al 10 gennaio 2022, negli orari di apertura dell'aeroporto (dalle 05.00 alle 23.00), e non è necessario acquistare alcun ticket.
È possibile contemplare questa splendida opera d’arte dal colore verde di Lampedusa che rimanda al Mediterraneo, custode di un numero sterminato di vite innocenti rappresentati con i giochi di colore del suo bambinello e dei suoi personaggi che consentano a ciascuno di potere ritrovarsi nella sacra rappresentazione.
Ad arricchire la scena quest'anno è un grande palmeto simbolo della vita, che niente può distruggere per ridare speranza in questo particolare momento pandemico.
L'artista, con la sua argilla, in un lavoro che è meditazione, in una solitudine mistica, ha realizzato il presepe, frutto di una elaborata ricerca artistica.
Il maestro Giuliano sin dalla sua tenera età ha sempre modellato l’argilla con grande passione e creatività realizzando opere di grande pregio e valore, che si trovano sia in residenze private in tutto il mondo che in luoghi pubblici e grandi alberghi come il Grand Hotel Villa Igea di Palermo.
L'inaugurazione è prevista per venerdì 3 dicembre alle ore 10.00 alla presenza del maestro Nicolò Giuliano, del presidente della GESAP Francesco Randazzo, il sindaco di Monreale Alberto Arcidiacono e di alcune autorità civili, militari e politiche.
Il presepe è visitabile sino al 10 gennaio 2022, negli orari di apertura dell'aeroporto (dalle 05.00 alle 23.00), e non è necessario acquistare alcun ticket.
È possibile contemplare questa splendida opera d’arte dal colore verde di Lampedusa che rimanda al Mediterraneo, custode di un numero sterminato di vite innocenti rappresentati con i giochi di colore del suo bambinello e dei suoi personaggi che consentano a ciascuno di potere ritrovarsi nella sacra rappresentazione.
Ad arricchire la scena quest'anno è un grande palmeto simbolo della vita, che niente può distruggere per ridare speranza in questo particolare momento pandemico.
L'artista, con la sua argilla, in un lavoro che è meditazione, in una solitudine mistica, ha realizzato il presepe, frutto di una elaborata ricerca artistica.
Il maestro Giuliano sin dalla sua tenera età ha sempre modellato l’argilla con grande passione e creatività realizzando opere di grande pregio e valore, che si trovano sia in residenze private in tutto il mondo che in luoghi pubblici e grandi alberghi come il Grand Hotel Villa Igea di Palermo.
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