Arte e territorio ibleo: la collettiva "Nove" alla Fondazione Gesualdo Bufalino di Comiso
L'esposizione resta aperta al pubblico fino al 25 gennaio 2026 (visitabile dal martedì alla domenica, dalle 16.30 alle 20.30) e riunisce le opere di nove artisti operanti nella provincia iblea: Salvo Barone, Salvo Caruso, Gianmaria Cassarino, Salvo Catania Zingali, Angelo Iemulo, Giovanni La Cognata, Dario Nanì, Michele Nigro e Luigi Rabbito.
"Nove" non è soltanto un numero, ma un vero e proprio dispositivo narrativo: nove percorsi artistici, nove sensibilità, nove modi di interpretare la realtà e il legame con il territorio.
Gli artisti coinvolti, per lo più esponenti del linguaggio figurativo, condividono infatti un rapporto profondo con la terra iblea, che emerge nelle opere attraverso paesaggi interiori, volti, simboli e atmosfere capaci di restituire identità, memoria e visione contemporanea.
Elemento centrale della mostra è il confronto artistico che nasce dall'accostamento di linguaggi e tecniche differenti.
Pittura, segno, materia e colore dialogano tra loro, dando vita a un percorso espositivo dinamico e stimolante, capace di offrire al visitatore non una lettura univoca, ma una pluralità di sguardi e interpretazioni.
Un dialogo che valorizza le differenze e, allo stesso tempo, mette in luce una comune radice culturale.
Una mostra che racconta un territorio attraverso chi lo vive e lo interpreta quotidianamente con l'arte.
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