MOSTRE
HomeEventiMostre

"Arte per la Pace contro tutte le violenze": la mostra alla Fondazione Effetto Arte

  • Galleria Fondazione Effetto Arte, via Ludovico Ariosto, 19 - Palermo
  • Dal 1 al 14 ottobre 2022 (evento concluso)
  • Dalle 9.00 alle 13.00 (lunedì/venerdì), dalle 15.00 alle 17.00 (sabato, su appuntamento)
  • Gratuito
Balarm
La redazione

Opera di Mariaconcetta Giuntini

La Galleria della “Fondazione Effetto Arte” ospita dall’1 al 14 ottobre la mostra“Arte per la Pace contro tutte le violenze”, ideata e curata dallo storico dell’arte Licia Oddo. 

Oltre alle opere degli 8 fondatori del Gruppo Re.St.Art. 4.0, (Michele Alfano, Santi Bonnici, Beppe Burgio, Giuseppe Fratantonio, Giuseppe Marziano, Isabella Meloni, Gabriella Scopelliti) si introducono 37 opere tra maestri e artisti selezionati dalla curatrice, alla ricerca di un dialogo tra linguaggi diversi, che esprimono matericità differenti nonché stili e contaminazioni disparate, al fine di innovare le tradizioni in proiezioni di futuro. 

Artisti in mostra:
Michele Alfano, Giuseppe Bonaccorso, Nunzio Bonnici, Salvo Bonnici, Santi Bonnici, Beppe Burgio, Michele Cammarota, Margaret Carpenzano, Gino Cilio B., Stefania Conticchio, Rosanna Criscione, Sebastiano Fazzino, Giuseppe Fratantonio, Stefano Freddi, Maria Giacobbe, Mariaconcetta Giuntini, Alessandra Gugliotta, Carlo Guidetti, Maria Rosaria Iacobucci, Emanuela Iemmolo, Onofrio La Leggia, Daniele Magnani, Giuseppe Marziano, Lorenzo Mazzotta, Isabella Meloni, Carmelo Micalizzi,  Federica Monopoli, Pamela Pagano,Graziella Paolini Parlagreco, Maria Cristina Picciolini, Salvatore Provino, Ruggero Rotondi, Lucia Sabatini Degli Scaruffi, Tonino Saccà, Gabriella Scopelliti, Mimmo Scuderi, Lucia Tedesco, Benedetta Tiralongo, Gabriella Tolli, Alancardene Torricelli, Nicoletta Valler, Nino Vetturini, Alicia Villarreal Cardenas, Massimiliano Zazzaro.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.

COSA C'È DA FARE