Bernstein e Gershwin al Verdura: Wayne Marshall al piano dirige l'Orchestra del Teatro Massimo

Il direttore Wayne Marshall
Le musiche di Leonard Bernstein e George Gershwin sono le protagoniste del terzo appuntamento della programmazione estiva del Teatro Massimo di Palermo con cui la Fondazione riparte nel segno dei nuovi linguaggi e di un profondo ripensamento dello spazio teatrale.
Il concerto, diretto da Wayne Marshall, anche solista al pianoforte, fa parte della rassegna dal titolo "Sotto una nuova luce" che ha preso il via lo scorso 4 luglio e che prosegue fino al 14 agosto all'aperto al Teatro di Verdura per poi tornare a settembre all’interno del Teatro Massimo.
Un ritorno atteso per il direttore inglese, che lo scorso anno ha diretto al Teatro Massimo con grandissimo successo il musical "My fair Lady". Il concerto verrà trasmesso anche in diretta streaming sulla WebTV del Teatro Massimo.
Il programma prevede l’Ouverture da Candide di Leonard Bernstein e a seguire la celebre Rapsodia in blu di George Gershwin, così come le Variazioni su I Got Rhythm per pianoforte e orchestra, e la suite da Porgy and Bess.
"Un caleidoscopio musicale" creato nella New York cosmopolita degli anni ’20 dai due musicisti che oltre alla nazionalità americana e alle comuni origini ebraiche condividevano lo stesso sguardo fuori dagli schemi e lo stesso spirito libero, capace di coniugare cultura “alta” e musica popolare.
Si comincia con "Candide", di Bernstein, l’operetta tratta dal romanzo di Voltaire, su libretto di Lillian Hellman, che prende le mosse dalle filosofiche disavventure di Candide interpretata dai personaggi più eminenti di una New York intellettuale e multiculturale.
Si prosegue con la celebre "Rhapsody in Blue" di George Gershwin, divenuta icona musicale e paesaggio sonoro distintivo delle metropoli americane. A seguire le "Variations on I Got Rhythm" per pianoforte e orchestra, le Variazioni sul brano tratto dal suo musical di successo Girl Crazy e dedicato al fratello Ira Gershwin. Si chiude con "Porgy and Bess".
A Symphonic Picture, un medley orchestrale (arr. di Robert Russell Bennett) che comprende i brani più amati e conosciuti di Porgy e Bess, l’opera con cui Gershwin scelse di portare in piena luce i dimenticati del suo paese, la comunità nera, rendendo omaggio alle radici di quella musica che anche grazie a lui divenne un elemento identitario dell’America.
In programma la languida ninna nanna “Summertime”, ma anche “I Got Plenty O’ Nuttin”, “Bess, You Is My Woman Now” e “It Ain’t Necessarily So”.
Il concerto, diretto da Wayne Marshall, anche solista al pianoforte, fa parte della rassegna dal titolo "Sotto una nuova luce" che ha preso il via lo scorso 4 luglio e che prosegue fino al 14 agosto all'aperto al Teatro di Verdura per poi tornare a settembre all’interno del Teatro Massimo.
Un ritorno atteso per il direttore inglese, che lo scorso anno ha diretto al Teatro Massimo con grandissimo successo il musical "My fair Lady". Il concerto verrà trasmesso anche in diretta streaming sulla WebTV del Teatro Massimo.
Il programma prevede l’Ouverture da Candide di Leonard Bernstein e a seguire la celebre Rapsodia in blu di George Gershwin, così come le Variazioni su I Got Rhythm per pianoforte e orchestra, e la suite da Porgy and Bess.
"Un caleidoscopio musicale" creato nella New York cosmopolita degli anni ’20 dai due musicisti che oltre alla nazionalità americana e alle comuni origini ebraiche condividevano lo stesso sguardo fuori dagli schemi e lo stesso spirito libero, capace di coniugare cultura “alta” e musica popolare.
Si comincia con "Candide", di Bernstein, l’operetta tratta dal romanzo di Voltaire, su libretto di Lillian Hellman, che prende le mosse dalle filosofiche disavventure di Candide interpretata dai personaggi più eminenti di una New York intellettuale e multiculturale.
Si prosegue con la celebre "Rhapsody in Blue" di George Gershwin, divenuta icona musicale e paesaggio sonoro distintivo delle metropoli americane. A seguire le "Variations on I Got Rhythm" per pianoforte e orchestra, le Variazioni sul brano tratto dal suo musical di successo Girl Crazy e dedicato al fratello Ira Gershwin. Si chiude con "Porgy and Bess".
A Symphonic Picture, un medley orchestrale (arr. di Robert Russell Bennett) che comprende i brani più amati e conosciuti di Porgy e Bess, l’opera con cui Gershwin scelse di portare in piena luce i dimenticati del suo paese, la comunità nera, rendendo omaggio alle radici di quella musica che anche grazie a lui divenne un elemento identitario dell’America.
In programma la languida ninna nanna “Summertime”, ma anche “I Got Plenty O’ Nuttin”, “Bess, You Is My Woman Now” e “It Ain’t Necessarily So”.
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