Borchie e colori di Noémie de Yturbe: la mostra alla galleria FPAC di Palermo

Particolare di un'opera di Noémie de Yturbe
Nel contesto delle celebrazioni dei 400 anni del "Festino di Santa Rosalia", si inserisce la mostra "Le miracle des couleurs" di Noémie de Yturbe, Alla FPAC di corso Vittorio Emanuele a Palermo.
Le opere sono caratterizzate da un uso audace e innovativo dei colori, che cattura l'attenzione dello spettatore e lo trasporta in una dimensione altra.
Il lavoro di Noémie de Yturbe si è trasformato e arricchito quando il suo mentore, Jean-Charles de Castelbajac, le consiglia di esplorare nuovi orizzonti, di aspirare a opere più grandi e meno figurative, di liberare la sua energia senza temere di uscire dalla sua zona di conforto.
Dalle borchie Noémie de Yturbe sceglie di trarre la sua ispirazione creativa. Inserire le borchie, percepirne la rotondità e la morbidezza è per l'artista un'esperienza tattile preziosa.
Per Noémie de Yturbe, artista istintiva il cui ottimismo esuberante si riflette nella sua arte libera e spontanea, la vita è come un puzzle in cui incontri, situazioni ed eventi si incastrano armoniosamente e aiutano ad andare avanti.
La mostra viene inaugurata venerdì 31 maggio, dalle 17.30 alle 20.30 e resta visitabile dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Le opere sono caratterizzate da un uso audace e innovativo dei colori, che cattura l'attenzione dello spettatore e lo trasporta in una dimensione altra.
Il lavoro di Noémie de Yturbe si è trasformato e arricchito quando il suo mentore, Jean-Charles de Castelbajac, le consiglia di esplorare nuovi orizzonti, di aspirare a opere più grandi e meno figurative, di liberare la sua energia senza temere di uscire dalla sua zona di conforto.
Dalle borchie Noémie de Yturbe sceglie di trarre la sua ispirazione creativa. Inserire le borchie, percepirne la rotondità e la morbidezza è per l'artista un'esperienza tattile preziosa.
Per Noémie de Yturbe, artista istintiva il cui ottimismo esuberante si riflette nella sua arte libera e spontanea, la vita è come un puzzle in cui incontri, situazioni ed eventi si incastrano armoniosamente e aiutano ad andare avanti.
La mostra viene inaugurata venerdì 31 maggio, dalle 17.30 alle 20.30 e resta visitabile dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
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