Cinema alla Valle dei Templi: al via la 15esima edizione Festival del Cinema Archeologico

Da mercoledì 11 a domenica 15 luglio, a partire dalle 21 al Tempio di Giunone alla Valle dei Templi di Agrigento si proiettano otto filmati per la XV edizione Festival del Cinema Archeologico.

Otto i filmati in programma selezionati in collaborazione con Archeofilm di Firenze e la rivista di Archeologia Viva, con il supporto scientifico di Dario Di Blasi, che presenterà la rassegna.

Mercoledì 11 luglio: "L’occhio e la pietra" e "Il profumo ritrovato".  La medicina e la cosmesi sono le protagoniste della prima serata grazie a due docu-film francesi che affrontano il tema suggestivo dei colliri e dei profumi. A conclusione verrà trasmesso un filmato su Persepoli, capitale dell’impero persiano, costruita sull’altopiano iraniano.

Giovedì 12 luglio: "Mesopotamia, una civiltà dimenticata" e "Indagini in profondità. Ci siamo tuffati nella Luna". Il primo è un avvincente documentario sposterà l’attenzione sulla Mesopotamia, importantissimo territorio in cui nacquero antichissime civiltà, oggi minacciato dalla guerra. Il film racconta un'incredibile avventura archeologica, tra passato e presente, in cui la conoscenza scientifica diventa una risposta alla barbarie.Seguirà il documentario, "Indagini in profondità. Ci siamo tuffati nella Luna" sulle operazioni di recupero del relitto della Luna, una nave lunga 40 metri, naufragata nel Luglio 1664 non lontano dal porto di Tolone, e del suo ingente carico di armi, vasellame e oggetti personali.

CoopCulture cura i servizi del polo archeologico, a capo dell’ATI completata da MondoMostre, Skira, BlueCoop, Ipacem e Cooperativa Archeologia - che comprende la Valle dei Templi, il Museo “Pietro Griffo”, la Casa Museo Pirandello e l’area archeologica di Eraclea Minoa.
Venerdì 13 luglio: "Didyma. Il santuario nell’antichità", "Traianus - optimus princeps" e "I confini del mare Tirreno e Adriatico diviso tra Etruschi, Fenici e Focesi", tre filmati particolarmente stimolanti per l’attualità delle problematiche archeologiche presentate.

Il primo film illustra le ricerche della missione di Wittenberg e la scoperta del teatro antico. Gli altri due filmati sono di produzione italiana. In particolare, il primo è prodotto dall’Università di Ferrara, presso cui opera il Centro di tecnologie per la comunicazione, l’innovazione e la didattica, una delle eccellenze italiane in fatto di tecnologie audiovisive. Attraverso un coinvolgente storytelling vengono narrate le gesta di Traiano, uno dei più grandi imperatori romani. Anche l’ultimo filmato ha una regia d’eccezione: Maurizia Giusti, meglio conosciuta al vasto pubblico come Syusy Blady, ci regala un itinerario affascinante sulle tracce degli Etruschi.

Sabato 14 luglio: a conclusione del festival, proporrà attraverso una formula inconsueta, il ritratto della chiacchieratissima Teodora, Imperatrice di Bisanzio. Letture e clip proposti dalla scrittrice Mariangela Galatea Vaglio e dai due registi Marco Melluso e Diego Schiavo racconteranno questa donna astuta dal passato oscuro, capace di rapire il cuore del grande Giustiniano.