Collage di Cattedrali e luoghi sacri: i "Frammenti onirici" di Ileana Milazzo a Borgo Strafalè

Dettaglio di una delle opere di Ileana Milazzo
Tecnica mista e collage: tele che mettono in risalto le bellezze delle città, attraverso paesaggi costruiti con cattedrali, scorci di cupole e monumenti, enfatizzati da cieli sfumati e atmosfere magiche.
Le opere della serie "Frammenti onirici" di Ileana Milazzo sono in mostra a Borgo Strafalè (via del IV Aprile a Palermo) nei giorni 3 e 4 dicembre, dalle ore 11.00 alle ore 20.00.
La mostra è organizzata dalle artigiane di Borgo Strafalè, una piccola realtà del centro storico palermitano che si impegna per promuovere le botteghe e gli artisti contemporanei, volendo rendere questo luogo fulcro di arte, cultura e folklore.
Ileana Milazzo è nata a Palermo nel 1960. È stata catalogatrice nella Biblioteca del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro e per le Scienze naturali applicate ai Beni Culturali ed è conoscitrice del patrimonio librario della Regione Siciliana.
L'artista ammette di avere subito il fascino degli innumerevoli monumenti sacri eretti ovunque nel mondo in nome della fede: cattedrali, sinagoghe, moschee, templi buddisti e induisti. L'osservazione appassionata dell'architettura religiosa e di culto, caratterizza molto il suo lavoro.
Convinta sostenitrice della necessitò dell'inclusione, si professa a favore di una società multietnica, capace di valorizzare culture diverse.
Le opere della serie "Frammenti onirici" di Ileana Milazzo sono in mostra a Borgo Strafalè (via del IV Aprile a Palermo) nei giorni 3 e 4 dicembre, dalle ore 11.00 alle ore 20.00.
La mostra è organizzata dalle artigiane di Borgo Strafalè, una piccola realtà del centro storico palermitano che si impegna per promuovere le botteghe e gli artisti contemporanei, volendo rendere questo luogo fulcro di arte, cultura e folklore.
Ileana Milazzo è nata a Palermo nel 1960. È stata catalogatrice nella Biblioteca del Centro Regionale per la Progettazione e il Restauro e per le Scienze naturali applicate ai Beni Culturali ed è conoscitrice del patrimonio librario della Regione Siciliana.
L'artista ammette di avere subito il fascino degli innumerevoli monumenti sacri eretti ovunque nel mondo in nome della fede: cattedrali, sinagoghe, moschee, templi buddisti e induisti. L'osservazione appassionata dell'architettura religiosa e di culto, caratterizza molto il suo lavoro.
Convinta sostenitrice della necessitò dell'inclusione, si professa a favore di una società multietnica, capace di valorizzare culture diverse.
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