"Le notti di Segesta": concerto per percussioni con Alfio Antico
Non un festival, ma un grande happening: "Le Notti di Segesta" è una stagione particolare, lunga quattro settimane, di eventi immaginati e costruiti per festeggiare l’arte, per sottolineare il disagio che la cultura sta vivendo nel nostro paese, ma anche per rilanciare l’importanza di resistere, di inventare nuove forme di creatività e di vita, nuovi meccanismi di intrattenimento. Il Teatro Antico di Segesta (visualizza la mappa per raggiungere il luogo) fa da cornice a “Semu suli semu tuttu”, spettacolo che ripercorre la straordinaria storia umana e artistica di Alfio Antico, attraverso la sua voce e le infinite sfumature sonore e ritmiche dei suoi tamburi.
L’esibizione dell’artista rappresenta un viaggio per il suo pubblico, la cui meta è da ritrovarsi nelle incontaminate valli dell’entroterra siculo: il ritmo delle vibrazioni della pelle del suo tamburo (grosso tamburo a cornice, costruito dallo stesso Alfio, con la membrana di pelle seccata di un animale – quasi sempre capra o pecora – tesa su telaio circolare di legno) sono un prolungamento di questo paesaggio.Nei silenzi e nelle vibranti sonorità insegue così la propria anima, cercando il volto e gli sguardi degli antichissimi abitatori della sua terra. Attraverso il ritmo ed il canto, scolpisce le mille figure del tempo.
“Io sono il tamburo”, sussurra in perfetta simbiosi col suo strumento, volendo significare una mistica unità fra la viva pelle della sua mano e quella morta e antica che, fissata ad un setaccio da grano, torna a nuova vita cantandoci storie d’amore e poesia. Antichi miti, vecchie leggende e storie fantastiche prendono forma attraverso questo strumento caratteristico che Alfio Antico riesce a far parlare. Durante il suo “Semu suli semu tuttu” si abbandonano per pochi attimi i rumori caotici che affollano il mondo contemporaneo per ritornare alle sonorità naturali, di cui si può godere solo in poche parti del mondo: il pubblico non può che essere coinvolto dall’atmosfera arcaica e allo stesso tempo pastorale.
Il costo dei biglietti include i diritti di prevendita e il servizio navetta dal posteggio delle auto fino al teatro. I biglietti sono acquistabili presso il botteghino del teatro di Segesta (visualizza la mappa per raggiongere il teatro e il botteghino), aperto dal venerdì al sabato, dalle ore 10 alle 13.30 e dalle 15 alle 19. È inoltre possibile acquistare i biglietti online nei circuiti Liveticket e Tickettando. Per qualsiasi altra informazione è possibile chiamare lo 091.2735835, dal lunedì al giovedì, oppure lo 0924.953013, il venerdì e il sabato.
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