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Prima assoluta di Matteo Musumeci: viaggio nella musica moderna e contemporanea

  • Politeama Garibaldi - Palermo
  • - Palermo
  • 18 gennaio 2013 (evento concluso)
  • 21:15
  • da 25 a 10 euro
  • Informazioni allo 091.6373743

Una prima assoluta per l’Orchestra Sinfonica Siciliana: venerdì 18 gennaio al Politeama Garibaldi sarà in ascolto la Sinfonia n.1 in la minore detta “Stormy Time - Sinfonia senza tempo”, del giovane compositore catanese Matteo Musumeci, tra gli autori sinfonici più apprezzati nel panorama della musica internazionale. L’Orchestra – diretta da Francesco Di Mauro – eseguirà anche il Concerto n.2 per violino e orchestra di Malipiero; il violinista ospite è Francesco Parrino; la serata chiuderà con le note della Sinfonia sopra una canzone d’amore di Nino Rota.

L’idea ispiratrice della composizione di Musumeci, che ha scelto la sua Sicilia per l’esordio della partitura, è di rappresentare cosa è o cosa può significare il tempo nel relativismo del pensiero umano. Le suggestioni sonore e “ambientali” provenienti da Luciano Berio e Bruno Maderna - alcuni tra i più grandi allievi di Gian Francesco Malipiero – sono invece alla base del Concerto n.2 per violino e orchestra in ascolto al Politeama.

Composto a più di trent’anni di distanza dal primo, il Secondo (1963) fu eseguito per la prima volta il 14 settembre 1965 al teatro “La Fenice” di Venezia, dove l’autore era a tutti gli effetti “di casa”; l’opera colpì per il suo sensibile orientamento atonale. La Sinfonia sopra una canzone d’amore - prima delle quattro sinfonie composte da Nino Rota - è una vera e propria partitura sinfonica la cui struttura tematica rimanda ad una versione per solo piano scritta nel 1947.

Solo nel corso della stesura delle musiche per il film Il Gattopardo di LuchinoVisconti (1962) Rota ampliò e terminò l'orchestrazione, eseguita per la prima volta nel 1972, molto tempo dopo che era stato proiettato il film e quando molti temi erano già noti al grande pubblico. Alcuni temi del primo movimento furono invece utilizzati dall’autore per la colonna sonora del film La leggenda della montagna di cristallo (1949) di Henry Cass. Gli ultimi due movimenti della partitura sono due delle sue migliori scritture, pieni di ardenti momenti musicali e inventiva melodica.

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