Dai paesaggi sonori alla visione spirituale: il pianista Ciro Longobardi a Palermo
Ornitologia e teologia si incontrano a Palermo in uno dei repertori più sorprendenti del Novecento: quello di Olivier Messiaen, il compositore che trasformò il canto degli uccelli in una delle più audaci architetture musicali mai scritte.
A interpretarlo è Ciro Longobardi, pianista considerato tra i massimi specialisti mondiali del suo linguaggio, ospite della rassegna “Solo per Lelio”, dedicata al contrabbassista Lelio Giannetto e in corso alla Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa.
Due gli appuntamenti da non perdere: venerdì 12 dicembre alle 21.15, con cinque estratti dal monumentale "Catalogue d’Oiseaux", e sabato 13 dicembre, con otto pagine scelte dai "Vingt Regards sur l’Enfant-Jésus", considerata unanimemente il capolavoro pianistico di Messiaen; che immagina diverse figure che posano i loro sguardi sul Bambin Gesù.
A interpretarlo è Ciro Longobardi, pianista considerato tra i massimi specialisti mondiali del suo linguaggio, ospite della rassegna “Solo per Lelio”, dedicata al contrabbassista Lelio Giannetto e in corso alla Sala Perriera dei Cantieri Culturali alla Zisa.
Due gli appuntamenti da non perdere: venerdì 12 dicembre alle 21.15, con cinque estratti dal monumentale "Catalogue d’Oiseaux", e sabato 13 dicembre, con otto pagine scelte dai "Vingt Regards sur l’Enfant-Jésus", considerata unanimemente il capolavoro pianistico di Messiaen; che immagina diverse figure che posano i loro sguardi sul Bambin Gesù.
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