Dalle Teste di Moro alle sneakers coi fichi: il racconto della Sicilia a Villa Niscemi

Da sinistra: Rosi Pennino (Assessore Comunale alle Attività Sociali), Fabio Corsini (Capo Cerimoniale Sindaco di Palermo), l'autore Vincenzo Spinelli
Uno sguardo moderno alla tradizione siciliana, testimonianza di una terra dove anche se il tempo scorre, la bellezza resta immutata.
«Sentivo il bisogno di restare profondamente connesso alla mia terra - spiega l’autore, Vincenzo Spinelli - nonostante la distanza fisica, il cuore e la testa di un siciliano non possono mai completamente fondersi in un luogo diverso dalla Sicilia.
Queste opere - prosegue - vogliono essere un tramite per raccontare questa terra meravigliosa, piena di bellezza, cultura e suggestione e penso che l’arte sia la forma di espressione perfetta per renderle giustizia».
«Questa mostra ha molteplici significati importanti - aggiunge Rosi Pennino, Assessore alle Attività Sociali del Comune di Palermo - Fra tutti la storia di riscatto, tipica di determinati contesti palermitani e siciliani, legata a doppio filo alla cultura e alla bellezza della nostra terra».
«Questa mostra è una perfetta dimostrazione di ciò che questa città è diventata: una città nuova, moderna e aperta al mondo - il commento di Fabio Corsini, capo del cerimoniale del sindaco di Palermo - Villa Niscemi vuole essere la casa di questo nuovo respiro, rappresentato da storie di affermazione siciliana in giro per l’Italia e per il Mondo».
La mostra “Le radici dell’anima” è allestita a Villa Niscemi dal 18 al 28 ottobre ed è aperta ai visitatori ogni giorno dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 18.30. La domenica dalle 10.30 alle 12.30.
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