Davide Camarrone e il suo "Tempesta": la presentazione del libro da Modusvivendi

Il giornalista e scrittore Davide Camarrone
La lingua di Shakespeare incontra il linguaggio contemporaneo con "Tempesta", il nuovo libro dello scrittore e giornalista Davide Camarrone che lunedì 2 luglio a partire dalle 18.30 arriva da Modusvivendi per la sua prima presentazione in libreria.
L'appuntamento si svolge alla presenza dell'autore, che dialoga con Salvatore Ferlita. Sarà presente il pittore Francesco De Grandi, autore del "Naufragio" da cui è tratta la copertina del romanzo.
Il romanzo di Davide Camarrone, pubblicato dalla casa editrice indipendente Corrimano Edizioni, appartiene ad un tempo che è fuori dal tempo, dicendo di un naufragio e dell'incontro su un'isola al centro del Mediterraneo tra diversi personaggi letterari.
Una "Tempesta" che conduce a Bintarriah, Pantelleria, l'isola dei venti: teatro di un coinvolgimento straordinario. Il libro attraversa l'ultima opera teatrale shakespeariana, trascinando con sé lingua ed emozioni e non trattenendo pressoché nulla del testo originario. Così, la lingua del tempo di Shakespeare incontra altre letterature ed altri autori, contemporanei.
La storia prova a dire di tante drammatiche navigazioni; della sfida alla morte e del compiacimento nel lanciarla; di un naufragio e di incontri e ricerche che ad esso succedono, della disperazione, del pentimento e di un tragico riconoscimento.
L'appuntamento si svolge alla presenza dell'autore, che dialoga con Salvatore Ferlita. Sarà presente il pittore Francesco De Grandi, autore del "Naufragio" da cui è tratta la copertina del romanzo.
Il romanzo di Davide Camarrone, pubblicato dalla casa editrice indipendente Corrimano Edizioni, appartiene ad un tempo che è fuori dal tempo, dicendo di un naufragio e dell'incontro su un'isola al centro del Mediterraneo tra diversi personaggi letterari.
Una "Tempesta" che conduce a Bintarriah, Pantelleria, l'isola dei venti: teatro di un coinvolgimento straordinario. Il libro attraversa l'ultima opera teatrale shakespeariana, trascinando con sé lingua ed emozioni e non trattenendo pressoché nulla del testo originario. Così, la lingua del tempo di Shakespeare incontra altre letterature ed altri autori, contemporanei.
La storia prova a dire di tante drammatiche navigazioni; della sfida alla morte e del compiacimento nel lanciarla; di un naufragio e di incontri e ricerche che ad esso succedono, della disperazione, del pentimento e di un tragico riconoscimento.
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