Dedicata al Mediterraneo in omaggio a Miquel Guillem: la mostra (gratuita) a Palermo

"Sus Ojos" di Sergio Pausig
L'Istituto Cervantes di Palermo, diretto da Beatriz Hernanz Angulo, presenta "Il Mediterraneo, un mare che ci unisce. Valencia-Palermo. Omaggio a Miquel A. Guillem", un progetto espositivo che vuole essere un sentito omaggio a Miquel A. Guillem, appunto, e che si sviluppa intorno all'idea di Mediterraneo quale "mare che ci unisce".
Il tema è sempre stato caro a Guillem, artista, ricercatore e instancabile promotore di iniziative e progetti culturali.
«È un progetto che ci riempie di soddisfazione - dichiara Beatriz Hernanz Angulo - perché riunisce molti degli obiettivi dell'Instituto Cervantes di Palermo: fare da ponte tra le istituzioni culturali e educative della Spagna e della Sicilia, essere luogo di incontro tra artisti italiani e spagnoli e mostrare alla città di Palermo il talento che ci unisce, proprio come il Mar Mediterraneo citato nel titolo della mostra».
La mostra, curata da Isabel Tristán e Miguel Vidal, apre al pubblico nei locali della chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani (via Argenteria,19) giovedì 21 ottobre dalle ore 17.00 ed è visitabile fino al 16 dicembre, dal lunedì al venerdì dalla ore 09.15 alle 13.00, con ingresso libero.
Frutto della sinergia di diversi enti e istituzioni culturali quali l'Università Politecnica di Valencia, l'Accademia di Belle Arti di Palermo e l’Istituto Cervantes Palermo, l'esposizione accoglie opere di artisti, tanti, spagnoli e italiani.
A loro è stato affidato il tema del "Mediterraneo quale mare che unisce", che è stato declinato, in assoluta libertà e piena creatività, all'interno di una personale poetica espressa attraverso le arti visive, spaziando tra grafica, digitale, fotografia e lavoro cartaceo.
Nel primo giorno di apertura al pubblica viene mostrata anche la proiezione dell'opera Al Vent, ore 17.00, diretta da Miquel Guillem, che per l'occasione vede Miguel Vidal come direttore dell'animazione.
Il tema è sempre stato caro a Guillem, artista, ricercatore e instancabile promotore di iniziative e progetti culturali.
«È un progetto che ci riempie di soddisfazione - dichiara Beatriz Hernanz Angulo - perché riunisce molti degli obiettivi dell'Instituto Cervantes di Palermo: fare da ponte tra le istituzioni culturali e educative della Spagna e della Sicilia, essere luogo di incontro tra artisti italiani e spagnoli e mostrare alla città di Palermo il talento che ci unisce, proprio come il Mar Mediterraneo citato nel titolo della mostra».
La mostra, curata da Isabel Tristán e Miguel Vidal, apre al pubblico nei locali della chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani (via Argenteria,19) giovedì 21 ottobre dalle ore 17.00 ed è visitabile fino al 16 dicembre, dal lunedì al venerdì dalla ore 09.15 alle 13.00, con ingresso libero.
Frutto della sinergia di diversi enti e istituzioni culturali quali l'Università Politecnica di Valencia, l'Accademia di Belle Arti di Palermo e l’Istituto Cervantes Palermo, l'esposizione accoglie opere di artisti, tanti, spagnoli e italiani.
A loro è stato affidato il tema del "Mediterraneo quale mare che unisce", che è stato declinato, in assoluta libertà e piena creatività, all'interno di una personale poetica espressa attraverso le arti visive, spaziando tra grafica, digitale, fotografia e lavoro cartaceo.
Nel primo giorno di apertura al pubblica viene mostrata anche la proiezione dell'opera Al Vent, ore 17.00, diretta da Miquel Guillem, che per l'occasione vede Miguel Vidal come direttore dell'animazione.
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