Dodici artisti per "Passaggi": il progetto artistico in continua evoluzione fa tappa a Mascalucia

Particolare del progetto artistico "Passaggi" a Mascalucia
Ottagono si apre alle contaminazioni artistiche e diventa una tela urbana nella quale si mescolano pittura e fotografia, street art e nuovi linguaggi: quattro installazioni artistiche, otto mostre fotografiche, dodici artisti. Sono i numeri del nuovo progetto espositivo "Passaggi", in mostra presso lo storico Corso San Vito di Mascalucia.
La mostra nasce dal desiderio di recuperare una dimensione più immediata del rapporto tra gli artisti e il pubblico, tutto immerso nella quotidianità dei luoghi del territorio.
«L'anima del progetto, in questa fase, si sviluppa su quattro installazioni artistiche originali che coinvolgono gli spazi esterni di Ottagono e una mostra fotografica nella grande sala interna – commenta Benedetto Poma, direttore artistico del progetto – Ho accolto con entusiasmo questa nuova sfida poiché si tratta di una modalità espositiva e di fruizione delle opere sicuramente innovativa per il nostro territorio, ma che è già stata sperimentata e attuata con successo in tantissime città italiane e estere».
Tra gli artisti che partecipano con le loro installazioni permanenti, ci sono Demetrio Di Grado con l'opera "Segni del tempo", Sofia Orleans e il suo "Dentro 'i nottambuli" e lo stesso direttore artistico Benedetto Poma, che realizza il prospetto principale del locale.
Protagonista della prima mostra fotografica, che rimarrà esposta fino al 17 agosto, è Emily Gallè, con "Un Vulcano, differenti volti". I lavori dei fotografi che partecipano al progetto verranno pubblicati in un catalogo che sarà realizzato a cura di Benedetto Poma.
La mostra nasce dal desiderio di recuperare una dimensione più immediata del rapporto tra gli artisti e il pubblico, tutto immerso nella quotidianità dei luoghi del territorio.
«L'anima del progetto, in questa fase, si sviluppa su quattro installazioni artistiche originali che coinvolgono gli spazi esterni di Ottagono e una mostra fotografica nella grande sala interna – commenta Benedetto Poma, direttore artistico del progetto – Ho accolto con entusiasmo questa nuova sfida poiché si tratta di una modalità espositiva e di fruizione delle opere sicuramente innovativa per il nostro territorio, ma che è già stata sperimentata e attuata con successo in tantissime città italiane e estere».
Tra gli artisti che partecipano con le loro installazioni permanenti, ci sono Demetrio Di Grado con l'opera "Segni del tempo", Sofia Orleans e il suo "Dentro 'i nottambuli" e lo stesso direttore artistico Benedetto Poma, che realizza il prospetto principale del locale.
Protagonista della prima mostra fotografica, che rimarrà esposta fino al 17 agosto, è Emily Gallè, con "Un Vulcano, differenti volti". I lavori dei fotografi che partecipano al progetto verranno pubblicati in un catalogo che sarà realizzato a cura di Benedetto Poma.
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