Dove sbocciò l’amore tra Nelson e lady Hamilton: visite al Palazzo De Gregorio di Palermo

Palazzo De Gregorio a Palermo
Terrazze, campanili, chiese sconosciute, palazzi privati, giardini, ex fabbriche, manifatture artigiane: sono 130 quest’anno i luoghi che il Festival "Le Vie dei Tesori" apre nei cinque weekend compresi tra il 5 ottobre e il 4 novembre a Palermo, la città Capitale della Cultura 2018 dove la manifestazione è nata nel 2006 e dove è giunta alla sua dodicesima edizione.
La città si trasforma così in un museo diffuso e narrato, intrecciando storia, arte, mistero e natura, grazie alla rete costituita da oltre cento tra istituzioni, associazioni, partner.
Alla fine del 1700 la famiglia De Gregorio acquistò un edificio monumentale nei pressi dell’Arsenale di Palermo, con una splendida vista sul golfo, che era appartenuto al duca di Parma, principe di Lampedusa. Nel secolo successivo, il prospetto della residenza fu rifatto in stile neoclassico dall’architetto vicentino Caregaro Negrin.
Palazzo De Gregorio si sviluppa attorno a un cortile interno, con una fontana rocaille. Sul piano nobile, si apre il salone delle feste con il soffitto affrescato collegato alla cappella.
Qui la memoria storica riporta ai trionfi dell’ammiraglio Nelson e alla storia d’amore con lady Hamilton, ma anche a personaggi come il maestro di cappella Benedetto Baldi e il grande Richard Wagner.
Nel lato occidentale, si trova ancora una torretta costruita nel 1868, dalla quale, sventolando una bandiera, si segnalava l’avvistamento di cacciagione.
La visita ha una durata di 40 minuti ed è parzialmente accessibile ai disabili.
La città si trasforma così in un museo diffuso e narrato, intrecciando storia, arte, mistero e natura, grazie alla rete costituita da oltre cento tra istituzioni, associazioni, partner.
Alla fine del 1700 la famiglia De Gregorio acquistò un edificio monumentale nei pressi dell’Arsenale di Palermo, con una splendida vista sul golfo, che era appartenuto al duca di Parma, principe di Lampedusa. Nel secolo successivo, il prospetto della residenza fu rifatto in stile neoclassico dall’architetto vicentino Caregaro Negrin.
Palazzo De Gregorio si sviluppa attorno a un cortile interno, con una fontana rocaille. Sul piano nobile, si apre il salone delle feste con il soffitto affrescato collegato alla cappella.
Qui la memoria storica riporta ai trionfi dell’ammiraglio Nelson e alla storia d’amore con lady Hamilton, ma anche a personaggi come il maestro di cappella Benedetto Baldi e il grande Richard Wagner.
Nel lato occidentale, si trova ancora una torretta costruita nel 1868, dalla quale, sventolando una bandiera, si segnalava l’avvistamento di cacciagione.
La visita ha una durata di 40 minuti ed è parzialmente accessibile ai disabili.
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