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Esposizione bibliografica, fotografica e documentaria alla Biblioteca Regionale di Messina

  • Biblioteca Regionale "Giacomo Longo" - Messina
  • Dal 30 marzo al 12 aprile 2019 (evento concluso)
  • Visitabile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 13.00, mercoledì anche di pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30
  • Gratuito
  • Per info scrivere a urpbibliome@regione.sicilia.it
Balarm
La redazione

Interno della Biblioteca Regionale "Giovanni Longo" di Messina

Nella società moderna appare sempre più un linguaggio incentrato sulle immagini proposte anche grazie all'utilizzo dei social. Spaccati di vita quotidiana, momenti personali e pubblici, immortalati in ogni occasione tra post, storytelling di instagram, immagini televisive e selfie.

La fotografia, nel suo senso originario, nata nella prima metà dell'Ottocento, continua ad affascinare ancora, rappresentando il mezzo di espressione più veloce.

Alla Biblioteca Regionale, viene fornita ai visitatori una rappresentazione della società rurale, attraverso l'allestimento di fotografie d'epoca, tratte dalla "Collezione Iconografica Messano-Calabrese".

In particolare, sono in esposizione scene di vita bucolica e gruppi di persone con i caratteristici costumi, in posa o intenti nelle consuete attività di vita agreste: il momento della mungitura, una popolana nell'atto del filare attraverso il fuso, la figura dello zampognaro, un'antica foto di gruppo su un caratteristico carretto siciliano.
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È visibile anche una mostra bibliografica contenente volumi illustrati con scatti di fotografi italiani e siciliani, famosi: Scianna, Leone, Vizzini, Giulio Conti; Alinari. Sfogliando i testi è possibile vedere scorci di vita contadina, di affetti familiari, di ricorrenze (cerimonie, battesimi, matrimoni, riti religiosi, processioni e antichi mestieri).

Ad arricchire l'esposizione a tema, anche libri sulla gastronomia siciliana e testi di riferimento per una maggiore conoscenza dell'argomento, a firma di Pitrè, Perricone, Sarica, Todesco e tanti altri.

Tra le pubblicazioni esposte, non si può non menzionare "Verga/Fotografo" di Giovanni Garra Agosta, che offre una visione nuova dello scrittore dei "Malavoglia", quale appassionato all'arte della fotografia (scatti con la macchina fotografica a cassetta e, in seguito, con quella istantanea che ritraggono familiari e amici), un vero e proprio reportage di immagini che hanno lasciato impressi sulla pellicola gli ambienti e la gente di Sicilia.

Le fotografie, donate alla Biblioteca Regionale da privati, traggono la loro genesi da uno dei "Progetti Scuola". Completano la rassegna alcuni pannelli espositivi e ingrandimenti di immagini derivate dai testi in materia posseduti dalla Biblioteca.
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