"Fango": 5 artisti per una ricerca comune centrata su tematiche di respiro globale

Sandro Mele per "Fango"
L’immagine torbida e viscosa del fango - che travolge, distrugge e ricrea – rappresenta una ricerca comune centrata su tematiche di respiro globale, in cui politica, impegno collettivo e resistenza individuale si uniscono a violente denunce e a disincantate illusioni. Il fango, con la sua energia distruttrice, spazza via quel velo di ipocrisia che assopisce l’agire sociale, facendo cadere in pezzi indifferenze e confortanti castelli di sabbia.
Il fango, visto come elemento disturbante, come sostanza da epurare, è legato a doppio filo con il desiderio di controllo e di sterilizzazione ambientale, portando il visitatore a considerare lo scarto come un ingombrante residuo. Tornare al fango, al limus originario, significa riappropriarsi di una potente libertà creatrice, allontanarsi da un falso senso di pudore e dall’imposizione di rigidi schemi.
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