Incontri, teatro e musica: ai Cantieri alla Zisa c'è il "Festival delle Letterature Migranti"

Festival delle Letterature Migranti
È "Contro/verso" il titolo della nona edizione del "Festival delle Letterature Migranti", in programma dall'11 al 15 ottobre ai Cantieri culturali alla Zisa di Palermo.
Un viaggio attraverso la letteratura, ma anche le arti visive, il teatro, e la musica, considerate come canone interpretativo del Contemporaneo.
Il tema prova a interpretare il tempo che viviamo, accelerato dal cambiamento climatico e dalla rivoluzione digitale.
Come ogni anno il Festival si occupa del dialogo interculturale, con la presenza di scrittori e artisti internazionali e autori di seconda generazione, ma anche della mutazione culturale e tecnologica in atto e dedica un importante focus all'Intelligenza artificiale con tutte le implicazioni sociali che ciò determina nel sapere e nella vita di tutti i giorni e rispetto al lavoro culturale.
Non può mancare inoltre l'omaggio a Italo Calvino, di cui proprio il 15 ottobre ricade il centenario della nascita e che diviene protagonista non solo nel programma letterario ma anche nelle sezioni di musica e arti visive con due nuove produzioni inedite.
Tra le novità di questa edizione due progetti che segnano nuove connessioni nella vita culturale di Palermo e che prendono le mosse già nei prossimi giorni per concretizzarsi durante il Festival.
Sono "Altrove/Anderswo/Ailleurs" (residenze artistiche a cura dell'Istituto culturale franco-tedesco Kultur Ensemble, curato dal Goethe-Institut e dall’Institut français di Palermo) e "FLM/Ad alta voce" (con incontri pubblici in scuole, librerie, biblioteche e centri aggregativi per un anno intero).
Il programma completo della manifestazione, non appena definitivo, viene reso disponibile sul sito festivaletteraturemigranti.it.
Un viaggio attraverso la letteratura, ma anche le arti visive, il teatro, e la musica, considerate come canone interpretativo del Contemporaneo.
Il tema prova a interpretare il tempo che viviamo, accelerato dal cambiamento climatico e dalla rivoluzione digitale.
Come ogni anno il Festival si occupa del dialogo interculturale, con la presenza di scrittori e artisti internazionali e autori di seconda generazione, ma anche della mutazione culturale e tecnologica in atto e dedica un importante focus all'Intelligenza artificiale con tutte le implicazioni sociali che ciò determina nel sapere e nella vita di tutti i giorni e rispetto al lavoro culturale.
Non può mancare inoltre l'omaggio a Italo Calvino, di cui proprio il 15 ottobre ricade il centenario della nascita e che diviene protagonista non solo nel programma letterario ma anche nelle sezioni di musica e arti visive con due nuove produzioni inedite.
Tra le novità di questa edizione due progetti che segnano nuove connessioni nella vita culturale di Palermo e che prendono le mosse già nei prossimi giorni per concretizzarsi durante il Festival.
Sono "Altrove/Anderswo/Ailleurs" (residenze artistiche a cura dell'Istituto culturale franco-tedesco Kultur Ensemble, curato dal Goethe-Institut e dall’Institut français di Palermo) e "FLM/Ad alta voce" (con incontri pubblici in scuole, librerie, biblioteche e centri aggregativi per un anno intero).
Il programma completo della manifestazione, non appena definitivo, viene reso disponibile sul sito festivaletteraturemigranti.it.
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