"U Pisci a Mari": l'antica pantomima trezzota nel giorno di San Giovanni Battista

La rappresentazione (visualizza il programma), che risale al 1750, é un rito propiziatorio, una parodia della pesca del pesce spada che si svolgeva anticamente nello Stretto di Messina. Vi partecipano diversi figuranti che interpretano, rispettivamente, il pesce spada, il "rais" e i marinai.
Il "rais" spia il pesce che passa per lo Stretto da un’alta antenna piantata in mezzo ad una barca, mentre in un’altra barca più piccola quattro marinai, al grido della guardia, iniziano a vogare fino a quando, il cetaceo venuto sotto tiro, viene inforcato furiosamente con la fiocina.
La pesca del pesce spada rappresenta per il popolo trezzota la continua lotta con la natura, una battaglia per la sopravvivenza.
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