Foto e pittura in mostra: opere di Eleonora Orlando e Momò Calascibetta a Palermo

Particolare di un'opera di Momò Calascibetta
"Artista eroe, il Potere", è il titolo della mostra che viene inaugurata il 16 ottobre alle 18.30 alla galleria In via Cluverio Officina, a Palermo, diretta dall'artista francese Josephine Flasseur.
Una doppia personale che mette in dialogo le opere di due artisti nati e cresciuti a Palermo: la fotografa Eleonora Orlando e l'artista Antonio Calascibetta, in arte Momò, scomparso nel 2022 all'età di 73 anni.
"Artista eroe", perché il suo potere è inalienabile, sfugge tanto alle logiche del mercato quanto alle pressioni politiche, e si impone come un gesto di libertà.
Momò Calascibetta ed Eleonora Orlando sono due artisti che hanno avuto a che fare con il potere, nella vita, nella carne, e che se ne sono impossessati portandone in alto, a colori, la rappresentazione.
In mostra, quaranta opere fotografiche di Orlando che compongono una sorta di archeologia del presente e antropologia visiva di Palermo: il popolo, la sua gioventù, i salotti, gli abiti, le posture.
Infiltrandosi negli interstizi della società, Orlando coglie i simboli e gli eccessi di una borghesia irrigidita, rivelando ciò che si incrina dietro le apparenze.
Il suo gesto artistico è una forza di emancipazione: tenera ma incisiva, la sua fotografia denuda senza mai umiliare.
Cinquanta i lavori di Momò Calascibetta (dipinti, disegni e acquarelli) realizzati dagli anni Sessanta al 2022. Per Calascibetta, ogni tela è uno spazio di insubordinazione.
Amico di scrittori come Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo e Gesualdo Bufalino, il maestro Calascibetta ha prodotto le sue opere tra Palermo e Milano attraversando varie fasi creative che trovano rappresentazione nelle opere selezionate: dalla serie "Comiso Park" (1984) con cui denunciò con l'irriverenza della satira i pericoli della guerra e di una base missilistica a Comiso, in Sicilia, al "Giardino delle delizie" (2020) che rappresenta pregi e vizi della società contemporanea, alla crudezza di disegni come "Codice a barre" (2018).
Da 17 ottobre al 20 dicembre, la mostra è visitabile a ingresso gratuito dal giovedì al sabato, dalle 15.30 alle 19.30 o in altri giorni su appuntamento.
Una doppia personale che mette in dialogo le opere di due artisti nati e cresciuti a Palermo: la fotografa Eleonora Orlando e l'artista Antonio Calascibetta, in arte Momò, scomparso nel 2022 all'età di 73 anni.
"Artista eroe", perché il suo potere è inalienabile, sfugge tanto alle logiche del mercato quanto alle pressioni politiche, e si impone come un gesto di libertà.
Momò Calascibetta ed Eleonora Orlando sono due artisti che hanno avuto a che fare con il potere, nella vita, nella carne, e che se ne sono impossessati portandone in alto, a colori, la rappresentazione.
In mostra, quaranta opere fotografiche di Orlando che compongono una sorta di archeologia del presente e antropologia visiva di Palermo: il popolo, la sua gioventù, i salotti, gli abiti, le posture.
Infiltrandosi negli interstizi della società, Orlando coglie i simboli e gli eccessi di una borghesia irrigidita, rivelando ciò che si incrina dietro le apparenze.
Il suo gesto artistico è una forza di emancipazione: tenera ma incisiva, la sua fotografia denuda senza mai umiliare.
Cinquanta i lavori di Momò Calascibetta (dipinti, disegni e acquarelli) realizzati dagli anni Sessanta al 2022. Per Calascibetta, ogni tela è uno spazio di insubordinazione.
Amico di scrittori come Leonardo Sciascia, Vincenzo Consolo e Gesualdo Bufalino, il maestro Calascibetta ha prodotto le sue opere tra Palermo e Milano attraversando varie fasi creative che trovano rappresentazione nelle opere selezionate: dalla serie "Comiso Park" (1984) con cui denunciò con l'irriverenza della satira i pericoli della guerra e di una base missilistica a Comiso, in Sicilia, al "Giardino delle delizie" (2020) che rappresenta pregi e vizi della società contemporanea, alla crudezza di disegni come "Codice a barre" (2018).
Da 17 ottobre al 20 dicembre, la mostra è visitabile a ingresso gratuito dal giovedì al sabato, dalle 15.30 alle 19.30 o in altri giorni su appuntamento.
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Elliott Erwitt (per la prima volta) a Palermo: 190 scatti unici a Palazzo Reale
-
MOSTRE
"Spazio Umano" a Palermo: visionari e visioni nella chiesa di San Mamiliano
-
ESPERIENZE
Una nuova esperienza a Palermo: l'Orto Botanico ti porta nel "Pianeta delle Piante"