Gli arredi, il parco, il laghetto nella più fastosa villa di Messina: visite alla Tenuta Roberto

Una delle sale della Tenuta Roberto di Messina, conosciuta anche come Villa Maria
La città dello Stretto riaccoglie "Le Vie dei Tesori", e apre quest’anno ventinove luoghi, dal 14 al 30 settembre, per tre weekend.
In occasione della manifestazione domenica 16 settembre si potrà visitare la più fastosa villa della città: è la Tenuta Roberto conosciuta anche come Villa Maria, dal nome della moglie di Santi Roberto, imprenditore che aveva una fiorente attività di produzione e commercio di essenze, è tra le residenze più prestigiose della riviera messinese.
La villa ottocentesca domina lo Stretto e i laghi di Ganzirri. Dopo i danni causati dal terremoto del 1908, venne ristrutturata negli anni Trenta, su progetto dell’architetto Camillo Puglisi Allegra, noto a Messina per la sede della Camera di Commercio e la Galleria “Vittorio Emanuele”, il quale conferì nuovo prestigio alla Villa.
Il parco che la circonda è abbellito, lungo i viali, con numerose sculture di Antonio Bonfiglio. Un laghetto rende il luogo davvero ameno e fiabesco. All'interno, gli ambienti rivelano una visione architettonica solenne e monumentale, sia per le dimensioni dei saloni che per i decori, gli arredi, i tendaggi e i lampadari sfarzosi.
La visita ha una durata di 30 minuti ed è accessibile ai disabili.
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