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I monasteri nella Catania del Settecento: incontro con il Fai sulle "donne del silenzio"

  • Chiesa di San Benedetto - Catania
  • 27 maggio 2025
  • 10.30
  • 5 euro (iscritti FAI), 7 euro (non iscritti), con possibilità di iscriversi in loco
  • Maggiori informazioni via mail a catania@delegazionefai.fondoambiente.it
Balarm
La redazione

La chiesa di San Benedetto a Catania (foto di Igor Petyx)

Nell’affascinante cornice barocca della Chiesa di San Benedetto, nel pieno centro storico di Catania, si apre uno scrigno di storia, spiritualità e sapori.

"La presenza dei monasteri nella Catania del Settecento" è un incontro firmato FAI – Delegazione di Catania, in programma martedì 27 maggio alle 10.30 in via Crociferi 22 a Catania.

Questa iniziativa non è solo un convegno, ma una vera immersione nei segreti e nelle meraviglie che i monasteri catanesi custodivano nel XVIII secolo: luoghi di clausura che erano, al contempo, centri pulsanti di cultura, arte e dolcezza.

Si parlerà delle monache, delle loro ricette misteriose, dei loro contributi silenziosi alla vita civile e spirituale della città.

Guidati da esperti come il professore Eugenio Magnano di San Lio (Università di Catania) e introdotti da Sergio D’Arrigo (FAI Catania), i partecipanti scopriranno un volto inedito di Catania, quello delle "donne del silenzio", capaci di lasciare un’impronta indelebile nel tessuto urbano e culturale del tempo.

L’incontro, coordinato da Antonella Mandalà e presentato da Stefania Scoglio, sarà impreziosito dalla partecipazione del maestro pasticcere Lillo De Fraia, custode delle antiche ricette dei “dolci delle monache”. E proprio con questi deliziosi tesori si concluderà l’appuntamento, con una degustazione dei dolci tipici delle Benedettine: sapori antichi che raccontano storie di devozione, ingegno e resistenza femminile.

Un evento che è molto più di una lezione di storia: è un invito a toccare con mano la preziosità nascosta nella memoria di una Sicilia che, nel silenzio dei suoi chiostri, ha saputo costruire un patrimonio culturale e gastronomico unico e ancora vivo.
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