Il Cervantes rende omaggio a Carlos Saura: a Palermo il concerto per chitarra di Salvatore Pirrello

Salvatore Pirrello
Un omaggio al grande regista spagnolo Carlos Saura, scomparso lo scorso febbraio 2023, va in scena a Palermo con il concerto per chitarra eseguito dal maestro Salvatore Pirrello con le composizioni di Domenico Scarlatti e Joaquin Turina.
A presentare il concerto in programma mercoledì 29 marzo nella Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, è l'Instituto Cervantes Palermo.
L’omaggio al grande regista ha come protagonista la musica popolare spagnola che ha profondamente inciso la sua formazione artistica, oltre ad essere stata largamente presente nella sua corposa produzione cinematografica.
Negli anni Ottanta, infatti, Saura girò la trilogia di film sulla danza flamenca: Bodas de sangre, Carmen e El amor brujo, oltre ai noti Flamenco e Sevillanas.
Per l’occasione il maestro Pirrello esegue, nella prima parte del concerto "12 Sonate" composte da Domenico Scarlatti, autore napoletano fortemente influenzato dalla tradizione chitarristica e dalla musica popolare spagnola.
La seconda parte, invece, è dedicata alle "10 Sonate per chitarra" provenienti dal repertorio di Joaquin Turina la cui arte attinse non solo alla cultura in generale della terra iberica ma più specificamente al Cante hondo (detto anche cante jondo), uno stile vocale del flamenco, una forma non degradata di musica folclorica andalusa il cui nome significa “canzone profonda”.
Salvatore Pirrello ha condotto i suoi studi musicali al Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo – dove ha insegnato successivamente – e, in seguito, ad Alicante con José Tomás.
Determinante per la sua crescita artistica e umana è stato l’incontro con il maestro Narciso Yepes che lo ha invitato a tenere un concerto all’interno del Festival di musica e danza di Granada, presso l’Alhambra. Si è esibito in Germania (Monaco), Francia (Belfort), Romania (Bucarest), Argentina (Buenos Aires) e Stati Uniti (Washington, Boston e New York, presso la Weill Recital Hall alla Carnegie Hall).
A presentare il concerto in programma mercoledì 29 marzo nella Chiesa di Sant’Eulalia dei Catalani, è l'Instituto Cervantes Palermo.
L’omaggio al grande regista ha come protagonista la musica popolare spagnola che ha profondamente inciso la sua formazione artistica, oltre ad essere stata largamente presente nella sua corposa produzione cinematografica.
Negli anni Ottanta, infatti, Saura girò la trilogia di film sulla danza flamenca: Bodas de sangre, Carmen e El amor brujo, oltre ai noti Flamenco e Sevillanas.
Per l’occasione il maestro Pirrello esegue, nella prima parte del concerto "12 Sonate" composte da Domenico Scarlatti, autore napoletano fortemente influenzato dalla tradizione chitarristica e dalla musica popolare spagnola.
La seconda parte, invece, è dedicata alle "10 Sonate per chitarra" provenienti dal repertorio di Joaquin Turina la cui arte attinse non solo alla cultura in generale della terra iberica ma più specificamente al Cante hondo (detto anche cante jondo), uno stile vocale del flamenco, una forma non degradata di musica folclorica andalusa il cui nome significa “canzone profonda”.
Salvatore Pirrello ha condotto i suoi studi musicali al Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo – dove ha insegnato successivamente – e, in seguito, ad Alicante con José Tomás.
Determinante per la sua crescita artistica e umana è stato l’incontro con il maestro Narciso Yepes che lo ha invitato a tenere un concerto all’interno del Festival di musica e danza di Granada, presso l’Alhambra. Si è esibito in Germania (Monaco), Francia (Belfort), Romania (Bucarest), Argentina (Buenos Aires) e Stati Uniti (Washington, Boston e New York, presso la Weill Recital Hall alla Carnegie Hall).
Ti è piaciuto questo articolo?
Seguici anche sui social
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Mondo terrestre, sottomarino e popolazioni: "Cristina Mittermeier" alla Gam di Palermo
-
BAMBINI E RAGAZZI
La vacanza più bella al Parco Avventura Madonie: come iscriversi ai Campi Estivi
-
ESPERIENZE
Un Safari da vivere nel cuore della Sicilia: una famiglia ha creato un paradiso selvaggio