"Il cibo sacro, gli altari e il teatro": a Palermo un itinerario ripercorre la storia della città
Il primo tour di Initinere inaugura il nuovo anno con un originale itinerario a tappe (su prenotazione) che ripercorre la storia della città attraverso i fatti e le vicende legate al cibo, con raduno in via Matteo Bonello, accanto alla loggia dell'incoronazione subito dopo l'arco della Cattedrale, alle ore 17, e partenza dalla chiesa di Santa Cristina La Vetere, sulla antica via dei pellegrini, oggi luogo di culto e gioiello arabo normanno.
Dove si custodiva l'altare, davanti al quale si inginocchiarono pellegrini e cavalieri medievali, verrà raccontata la storia di una delle Sante patrone cittadine e dell'antico biscotto che ancora viene tramandato nella cucina locale, la cui ricetta esiste ancora, prodotto nella vicina Monreale. Seguendo un ideale filo conduttore si giungerà alla nota "via dei biscottari" che lambisce Ballarò.
Il percorso si conclude davanti a quello che fu uno dei palazzi della nota famiglia Dei Bologna, entrando nel piccolo teatro omonimo della via per assistere ad una rappresentazione di teatro d'autore, a cura della compagnia teatrale guidata da Francesco Pecora, con un estratto dalla nota "A livella" di Antonio De Curtis, in arte Totò, cui seguirà la degustazione di chiusura offerta ai partecipanti.
Dove si custodiva l'altare, davanti al quale si inginocchiarono pellegrini e cavalieri medievali, verrà raccontata la storia di una delle Sante patrone cittadine e dell'antico biscotto che ancora viene tramandato nella cucina locale, la cui ricetta esiste ancora, prodotto nella vicina Monreale. Seguendo un ideale filo conduttore si giungerà alla nota "via dei biscottari" che lambisce Ballarò.
Il percorso si conclude davanti a quello che fu uno dei palazzi della nota famiglia Dei Bologna, entrando nel piccolo teatro omonimo della via per assistere ad una rappresentazione di teatro d'autore, a cura della compagnia teatrale guidata da Francesco Pecora, con un estratto dalla nota "A livella" di Antonio De Curtis, in arte Totò, cui seguirà la degustazione di chiusura offerta ai partecipanti.
COSA C'È DA FARE
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