Il cinema contro la violenza di genere: la mostra "Generazione Mai Più" degli studenti del liceo artistico

Un'immagine dal laboratorio di storyboard del progetto "Generazione Mai Più"
Contrastare e sostenere coloro che nella propria vita hanno conosciuto il dolore e la discriminazione è l'obiettivo del progetto "Generazione Mai Più", che ha coinvolto circa 200 studenti del Liceo artistico "Ernesto Basile" nella realizzazione di storyboard e manifesti cinematografici.
Un percorso di sei mesi tramite dei laboratori incentrati sul linguaggio cinematografico e la violenza sulle donne, in cui gli alunni si sono mossi secondo un preciso leitmotiv: "Mai Più violenza alle donne, Mai Più disparità tra uomini e donne".
Il progetto, promosso dal Cineforum Don Orione in sinergia con il Liceo artistico con il contributo di MIUR e MIBAC nell'ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola, è stato pensato per promuovere cambiamenti nei comportamenti socio-culturali, eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.
In particolar modo, ha voluto comunicare un nuovo senso di responsabilità sociale da parte di una generazione che ha poche occasioni per farsi ascoltare ma che in questo caso intende farsi portavoce di un cambiamento culturale.
Il progetto si è articolato in diverse fasi: la prima fase ha permesso agli alunni delle prime e delle seconde classi di partecipare ad una rassegna cinematografica a tema al cinema multisala Apollo, per riflettere sulle diverse tematiche rappresentate in sei film differenti.
Il passo successivo è stato lo svolgimento di un laboratorio curato dalla professoressa Michela De Domenico, mediante il quale gli studenti si sono misurati con la produzione di uno storyboard tratto dalla sceneggiatura di Fabio Schifilliti e Paolo Pintacuda dal titolo "Omayma".
Il secondo laboratorio, curato dal professore Antonio Ciancio, è stato finalizzato alla realizzazione di manifesti cinematografici tratti dai titoli proiettati in rassegna.
L’iniziativa ha avuto il plauso della dirigente scolastica Giuseppina Prestipino che l'ha sostenuta, mettendo in campo le forze professionali per la buona riuscita del progetto.
Lo staff organizzativo si è avvalso della direzione artistica del critico e storico del cinema Nino Genovese, presidente del Cineforum Don Orione, una delle più longeve associazione di cultura cinematografica, con oltre 60 anni di attività.
Un percorso di sei mesi tramite dei laboratori incentrati sul linguaggio cinematografico e la violenza sulle donne, in cui gli alunni si sono mossi secondo un preciso leitmotiv: "Mai Più violenza alle donne, Mai Più disparità tra uomini e donne".
Il progetto, promosso dal Cineforum Don Orione in sinergia con il Liceo artistico con il contributo di MIUR e MIBAC nell'ambito del Piano Nazionale Cinema per la Scuola, è stato pensato per promuovere cambiamenti nei comportamenti socio-culturali, eliminare pregiudizi, costumi, tradizioni e qualsiasi altra pratica basata su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini.
In particolar modo, ha voluto comunicare un nuovo senso di responsabilità sociale da parte di una generazione che ha poche occasioni per farsi ascoltare ma che in questo caso intende farsi portavoce di un cambiamento culturale.
Il progetto si è articolato in diverse fasi: la prima fase ha permesso agli alunni delle prime e delle seconde classi di partecipare ad una rassegna cinematografica a tema al cinema multisala Apollo, per riflettere sulle diverse tematiche rappresentate in sei film differenti.
Il passo successivo è stato lo svolgimento di un laboratorio curato dalla professoressa Michela De Domenico, mediante il quale gli studenti si sono misurati con la produzione di uno storyboard tratto dalla sceneggiatura di Fabio Schifilliti e Paolo Pintacuda dal titolo "Omayma".
Il secondo laboratorio, curato dal professore Antonio Ciancio, è stato finalizzato alla realizzazione di manifesti cinematografici tratti dai titoli proiettati in rassegna.
L’iniziativa ha avuto il plauso della dirigente scolastica Giuseppina Prestipino che l'ha sostenuta, mettendo in campo le forze professionali per la buona riuscita del progetto.
Lo staff organizzativo si è avvalso della direzione artistica del critico e storico del cinema Nino Genovese, presidente del Cineforum Don Orione, una delle più longeve associazione di cultura cinematografica, con oltre 60 anni di attività.
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