Il linguaggio del cuore articolare: "Flexing Heart" di Giovanna Velardi in scena al Biondo

"Flexing Heart" di Giovanna Velardi
Un musicista, cinque danzatrici, una riflessione sul "centro" del corpo: mercoledì 15 e giovedì 16 maggio Giovanna Velardi porta in scena al Teatro Biondo di Palermo il suo "Flexing Heart (il linguaggio del cuore articolare)".
Coreografa e interprete siciliana, Giovanna Velardi idea il metodo del cuore articolare, che nasce per ridare vita ad una zona del corpo generalmente poco usata nella danza, legata agli organi vitali e al centro anatomico.
È la zona del corpo di congiunzione delle parti liquide e gassose, che articola la respirazione toracica e pelvica, situata nella zona della colonna vertebrale, dove passano legamenti profondi che dagli organi si diramano verso le zone muscolari e scheletriche. Dal cuore articolare passa l'asse del corpo, si rapportano le periferie del corpo e dello spazio, si lascia la tensione del corpo e si recupera l'energia vitale.
"Flexing Heart" affronta la polarità tra omologazione e diversità. Quest’ultima spesso considerata follia, marginalità a un sistema, qui diventa portatrice di energia che contagia, che incarna la vitalità di un bambino.
Dei nasi smisurati a ricordarci che è tutta una menzogna, caratterizzano i personaggi e ne amplificano le intenzioni, ma soprattutto mettono in luce questa polarità: quanto spesso diamo del folle a qualcuno che è fuori dagli schemi solo per sentirci parte di un ambito sociale ed esser accettati.
Dare voce all' energia vitale, non lasciarla soffocare: questo fa il nostro personaggio un pò folle e un pò bambino, con la sua potenza esplosiva. Esplosiva come la musica ideata e suonata live da Angelo Sicurella.
In scena, oltre la stessa Giovanna Velardi, gli interpreti Federica Aloisio, Valentina Iaia, Silvia Oteri e Valeria Zampardi, con i costumi di Dora Argento, le luci di Danila Blasi. Ideazione e realizzazione sono di Paolo Roberto D'Alia.
Lo spettacolo è una produzione PinDoc, con il sostegno di Mibac e Regione Siciliana.
Coreografa e interprete siciliana, Giovanna Velardi idea il metodo del cuore articolare, che nasce per ridare vita ad una zona del corpo generalmente poco usata nella danza, legata agli organi vitali e al centro anatomico.
È la zona del corpo di congiunzione delle parti liquide e gassose, che articola la respirazione toracica e pelvica, situata nella zona della colonna vertebrale, dove passano legamenti profondi che dagli organi si diramano verso le zone muscolari e scheletriche. Dal cuore articolare passa l'asse del corpo, si rapportano le periferie del corpo e dello spazio, si lascia la tensione del corpo e si recupera l'energia vitale.
"Flexing Heart" affronta la polarità tra omologazione e diversità. Quest’ultima spesso considerata follia, marginalità a un sistema, qui diventa portatrice di energia che contagia, che incarna la vitalità di un bambino.
Dei nasi smisurati a ricordarci che è tutta una menzogna, caratterizzano i personaggi e ne amplificano le intenzioni, ma soprattutto mettono in luce questa polarità: quanto spesso diamo del folle a qualcuno che è fuori dagli schemi solo per sentirci parte di un ambito sociale ed esser accettati.
Dare voce all' energia vitale, non lasciarla soffocare: questo fa il nostro personaggio un pò folle e un pò bambino, con la sua potenza esplosiva. Esplosiva come la musica ideata e suonata live da Angelo Sicurella.
In scena, oltre la stessa Giovanna Velardi, gli interpreti Federica Aloisio, Valentina Iaia, Silvia Oteri e Valeria Zampardi, con i costumi di Dora Argento, le luci di Danila Blasi. Ideazione e realizzazione sono di Paolo Roberto D'Alia.
Lo spettacolo è una produzione PinDoc, con il sostegno di Mibac e Regione Siciliana.
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