Il presepe vivente di Ispica: la Natività in scena tra le grotte del Parco archeologico
Diverse, quest'anno le novità. Innanzitutto la manifestazione è dedicata alla figura di Francesco, fondatore dell'omonimo Ordine Francescano ma anche "inventore" del Presepe vivente, allestito per la prima volta appunto 800 anni addietro a Greccio, proprio su iniziativa del santo di Assisi.
Il percorso rupestre, storicamente ospitato all'interno delle grotte dell'antico abitato di Spaccaforno, agevolmente raggiungibile a piedi dal centro storico barocco di Ispica, questa volta raddoppia, e si sviluppa sino all'interno del Parco archeologico Forza, recentemente restituito alla collettività dopo importanti lavori di recupero.
Ai 40 antichi mestieri siciliani, vivide e fedeli rievocazioni della Sicilia di una volta, si alternano scene e recitazioni ispirate alla Sicilia contadina affidate alla direzione artistica dell'ispicese Giuseppe Galfo, che ha coinvolto nel progetto culturale alcuni dei più significativi artisti popolari della Sicilia orientale.
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