Illustrazione ed editoria invadono il cuore di Palermo: il festival "CiCiRi" quest'anno racconta la "Strada"
Il festival "CiCiRi" a Palermo
Illustrazione, grafica, autoproduzione, editoria indipendente: dal 27 al 29 settembre torna il festival "CiCiRi" che, come sempre, invade per un intero weekend vicoli, piazze, spazi culturali del centro storico di Palermo.
Più di cento tra illustratori, grafici, piccoli editori e collettivi provenienti da tutta Italia danno vita a un percorso espositivo diffuso concentrandosi principalmente ai Lattarini, lungo le strade del vecchio quartiere arabo che fu mercato dei droghieri e delle spezie, oggi protagonista di un lento ma ostinato processo di rigenerazione urbana.
Non a caso il ricco programma di eventi - che spaziano tra incontri, talk, esposizioni, workshop e attività per tutti i gusti - quest'anno è dedicato al tema della "strada", luogo per eccellenza del vivere quotidiano, spazio di condivisione e della collettività, di incontro e scontro, di movimento, di comunicazione e di espressione (leggi qui il programma completo).
Il festival "CiCiRi" è a cura di Caravanserai Palermo e Studio Pica con la partecipazione del collettivo Pigment Workroom ed Edizioni Precarie.
"Ciciri" in siculo vuol dire ceci, piccoli, tondi e gustosi come le tante realtà che si dedicano all’autoproduzione in modo artigianale e indipendente. L’idea è di dare vita ad una settimana di connessioni, di creare una rete tra artisti e case editrici indipendenti anche molto distanti tra loro.
Più di cento tra illustratori, grafici, piccoli editori e collettivi provenienti da tutta Italia danno vita a un percorso espositivo diffuso concentrandosi principalmente ai Lattarini, lungo le strade del vecchio quartiere arabo che fu mercato dei droghieri e delle spezie, oggi protagonista di un lento ma ostinato processo di rigenerazione urbana.
Non a caso il ricco programma di eventi - che spaziano tra incontri, talk, esposizioni, workshop e attività per tutti i gusti - quest'anno è dedicato al tema della "strada", luogo per eccellenza del vivere quotidiano, spazio di condivisione e della collettività, di incontro e scontro, di movimento, di comunicazione e di espressione (leggi qui il programma completo).
Il festival "CiCiRi" è a cura di Caravanserai Palermo e Studio Pica con la partecipazione del collettivo Pigment Workroom ed Edizioni Precarie.
"Ciciri" in siculo vuol dire ceci, piccoli, tondi e gustosi come le tante realtà che si dedicano all’autoproduzione in modo artigianale e indipendente. L’idea è di dare vita ad una settimana di connessioni, di creare una rete tra artisti e case editrici indipendenti anche molto distanti tra loro.
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