"InCastro", a Castroreale il festival in cui si incontrano danza, musica e laboratori

Castroreale
È stata l’urgenza a far conoscere uno dei borghi più belli d’Italia il motore per sviluppare "InCastro", il festival di arte in programma a Castroreale dal 7 all’11 luglio.
Danza, musica e laboratori si alternano con lo scopo di aumentare il senso di appartenenza di una comunità ma anche per far conoscere e per promuovere il centro, già città d’arte per il variegato patrimonio storico-culturale (leggi il programma completo).
Il Festival prende ufficialmente il via il 7 luglio con la composizione istantanea di musica e attività performative InCasaFaranda, frutto del lavoro coreografico di Giorgia Di Giovanni e Danilo Smedile e della ricerca musicale di Gianni Mimmo (saxofono soprano), Pierfrancesco Mucari (saxofoni, marranzani) e Andrea Piccioni (tamburello italiano e frame drum).
I luoghi, gli scorci, i paesaggi, la storia, le persone, l’architettura circostante danno invece spunto al laboratorio organizzato dall’Istituto Nazionale di bioarchitettura e ai laboratori dei performer e coreografi che hanno accettato l’invito: Giorgia Gasparetto, Riccardo Guratti, Priscilla Pizziol e Danilo Smedile.
Inoltre i molti partner di InCastro contribuiscono a rendere l’evento partecipato e diffuso sull’intero borgo attraverso progetti trasversali. Tra queste le visite guidate del paese, al Planetario Andromeda o al Piccolo museo delle moto, la mappatura del borgo e un punto di riciclo.
Chiude il festival l’11 luglio, la Banda Musicale diretta dal Maestro Settimo Sardo di Castroreale, simbolo di comunità e di chiamata, guida una processione d’arte che si svolge lungo un percorso itinerante in cui luogo, danza e musica si incontrano.
Danza, musica e laboratori si alternano con lo scopo di aumentare il senso di appartenenza di una comunità ma anche per far conoscere e per promuovere il centro, già città d’arte per il variegato patrimonio storico-culturale (leggi il programma completo).
Il Festival prende ufficialmente il via il 7 luglio con la composizione istantanea di musica e attività performative InCasaFaranda, frutto del lavoro coreografico di Giorgia Di Giovanni e Danilo Smedile e della ricerca musicale di Gianni Mimmo (saxofono soprano), Pierfrancesco Mucari (saxofoni, marranzani) e Andrea Piccioni (tamburello italiano e frame drum).
I luoghi, gli scorci, i paesaggi, la storia, le persone, l’architettura circostante danno invece spunto al laboratorio organizzato dall’Istituto Nazionale di bioarchitettura e ai laboratori dei performer e coreografi che hanno accettato l’invito: Giorgia Gasparetto, Riccardo Guratti, Priscilla Pizziol e Danilo Smedile.
Inoltre i molti partner di InCastro contribuiscono a rendere l’evento partecipato e diffuso sull’intero borgo attraverso progetti trasversali. Tra queste le visite guidate del paese, al Planetario Andromeda o al Piccolo museo delle moto, la mappatura del borgo e un punto di riciclo.
Chiude il festival l’11 luglio, la Banda Musicale diretta dal Maestro Settimo Sardo di Castroreale, simbolo di comunità e di chiamata, guida una processione d’arte che si svolge lungo un percorso itinerante in cui luogo, danza e musica si incontrano.
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