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"L'amante": sul palco del Teatro Libero uno spettacolo tra desiderio, libertà ed emancipazione

  • #Inoltrarsi
  • Teatro Libero - Palermo
  • Dal 6 al 7 dicembre 2018 (evento concluso)
  • 21.15
  • 16 euro (intero), 14.50 euro (carte ModusCard, Touring Club, Ideanet), 11 euro (studenti e operatori teatrali)
  • Info sul sito del Teatro Libero o al numero 091 6174040 (botteghino)
Balarm
La redazione

Una scena dello spettacolo "L'Amante" (foto di Laura Atzori)

Cosa mantiene vivo un rapporto di coppia? A questa domanda vuole in qualche modo rispondere lo spettacolo "L'Amante" in programma al Teatro Libero di Palermo il 6 e il 7 dicembre.

Inquadrato nella stagione artistica #Inoltrarsi del Teatro Libero di Palermo, lo spettacolo prodotto dal Teatro Akròama di Cagliari, è basato su un testo di Harold Pinter e conta sulla regia di Lelio Lecis. Sul palco salgono Lea Karen Gramsdorff e Simeone Latini.

"L'Amante" si regge su un gioco di riflessi di specchi, in cui non si sa dove il gioco abbia inizio o abbia fine. Tutto è possibile. Si potrebbe considerare un testo datato; potremmo dire che rappresenta una critica alla borghesia del periodo, in realtà l’autore, non dando alcun giudizio di tipo etico e di costume, rimane tutt’ora attuale.

Harold Pinter tocca certamente un tema delicato che riguarda l’inconscio e l’interesse che mantiene vivo un rapporto di coppia, attraverso il gioco del ribaltamento dei ruoli.

Eppure, in questo gioco, l’opera potrebbe essere una critica alla società presuntivamente libera ed emancipata, "L'Amante" non è un testo che va a criticare un periodo, un costume sociale, un modo di relazionarsi e di gestire il desiderio, il testo non critica, non esprime giudizi, bensì osserva.

La forza dello spettacolo sta nel non dare risposte. Quale dei due coniugi ha torto, quale ha ragione? Un vero è proprio “gioco di ruoli” che cerca di mettere a nudo il rapporto di coppia, toccando temi che, nel profondo, spesso viviamo, che non osiamo confessare neanche a noi stessi.
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