L'indimenticato capolavoro di David Lynch: "Velluto Blu" sul grande schermo del Rouge et Noir
"Velluto Blu" di David Lynch
Un capolavoro che ha profondamente segnato l'avvio di un nuovo percorso artistico e narrativo nel cinema degli anni Ottanta: è dedicato a David Lynch il nuovo appuntamento del "Supercineclub" del Cinema Rouge et Noir di Palermo.
Lunedì 3 giugno sul grande schermo arriva "Velluto Blu" ("Blue Velvet"), pellicola a metà tra noir e thriller e in uno stato di tensione costante in cui il regista gioca al ribaltamento dei canoni tradizionali dei generi: via gli elementi consueti che alimentano il mistero, via la nebbia, la pioggia, il fumo, la metropoli.
Lo stesso Lynch svelò l'insolita genesi del film. A monte, infatti, non c'era una sceneggiatura definita bensì un susseguirsi di idee, intuizioni e guizzi d'autore che in modo disturbante e spesso (almeno apparentemente) sconnesso hanno poi dato vita all'intreccio.
Lo scenario della storia è l'accogliente cittadina di Lumberton, pregna della quiete borghese della tipica provincia americana.
Protagonista è un giovane annoiato che gioca a fare il detective, interpretato da quel Kyle MacLachlan che resterà nella storia con "I segreti di Twin Peaks", e che si ritrova coinvolto in un pericoloso vortice tra Dorothy, una cantante di nightclub interpretata da una sensuale Isabella Rossellini, e Frank, un malavitoso psicopatico, interpretato da Dennis Hopper.
La storia si apre con il misterioso ritrovamento di un orecchio reciso e abbandonato in un campo. È questo l’elemento di trapasso, lo "stargate" verso una dimensione altra e insidiosa.
Languida e opprimente nel film la colonna sonora di Angelo Badalamenti, alla prima di una lunga e proficua collaborazione con Lynch, alla quale si aggiunge l'indimenticabile "Blue Velvet" di Bobby Vinton, interpretata da Dorothy sul palcoscenico del night.
La proiezione in lingua originale è preceduta alle 20.30 dalla presentazione Francesco Armato ed Emilien Gür.
Lunedì 3 giugno sul grande schermo arriva "Velluto Blu" ("Blue Velvet"), pellicola a metà tra noir e thriller e in uno stato di tensione costante in cui il regista gioca al ribaltamento dei canoni tradizionali dei generi: via gli elementi consueti che alimentano il mistero, via la nebbia, la pioggia, il fumo, la metropoli.
Lo stesso Lynch svelò l'insolita genesi del film. A monte, infatti, non c'era una sceneggiatura definita bensì un susseguirsi di idee, intuizioni e guizzi d'autore che in modo disturbante e spesso (almeno apparentemente) sconnesso hanno poi dato vita all'intreccio.
Lo scenario della storia è l'accogliente cittadina di Lumberton, pregna della quiete borghese della tipica provincia americana.
Adv
Ed è proprio qui, dove meno te lo aspetti, che può iniziare a prendere vita l'incubo: sotto una facciata di monotonia e serenità alberga un sottobosco notturno fatto di perversione, violenza, corruzione, ipocrisia e follia.Protagonista è un giovane annoiato che gioca a fare il detective, interpretato da quel Kyle MacLachlan che resterà nella storia con "I segreti di Twin Peaks", e che si ritrova coinvolto in un pericoloso vortice tra Dorothy, una cantante di nightclub interpretata da una sensuale Isabella Rossellini, e Frank, un malavitoso psicopatico, interpretato da Dennis Hopper.
La storia si apre con il misterioso ritrovamento di un orecchio reciso e abbandonato in un campo. È questo l’elemento di trapasso, lo "stargate" verso una dimensione altra e insidiosa.
Languida e opprimente nel film la colonna sonora di Angelo Badalamenti, alla prima di una lunga e proficua collaborazione con Lynch, alla quale si aggiunge l'indimenticabile "Blue Velvet" di Bobby Vinton, interpretata da Dorothy sul palcoscenico del night.
La proiezione in lingua originale è preceduta alle 20.30 dalla presentazione Francesco Armato ed Emilien Gür.
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
|
COSA C'È DA FARE
-
MOSTRE
Dal 7 luglio 2023 al 19 maggio 2024L'antico Tempio di Segesta riapre dopo 20 anni: le visite con la nuova mostra "Elyma"
-
MOSTRE
Dal 1 dicembre 2023 al 30 settembre 2024Alla scoperta della "Palermo Felicissima": la mostra interattiva riapre Palazzo Bonocore
-
MOSTRE
Dal 13 dicembre 2023 al 30 settembre 2024"Thesaurus" a Palazzo Reale: la mostra sui tesori (segreti) della Cappella Palatina