"L'uomo in più": al via la rassegna sul cinema di Sorrentino all'Arena Adua di Catania
È dedicata al regista Paolo Sorrentino la prima rassegna monografica proposta dall’Arena Adua di Catania, dal titolo "La Grande Bellezza", in programma dal 31 maggio al 26 giugno, ogni martedì, con due spettacoli: alle 20.40 e alle 22.40.
Si comincia giovedì 31 maggio alle 21.30 con la proiezione de "L'uomo in più", film drammatico del 2001 con Tony Servillo e Andrea Renzi. In occasione della prima proiezione della rassegna lo spettacolo è eccezionalmente a ingresso gratuito ed è anticipato, alle 21, da una breve introduzione a cura di Maria Lombardo, giornalista e critico cinematografico, e da Fernando Gioviale e Alessandro De Filippo, docenti rispettivamente di Discipline dello Spettacolo e di Cinema e Televisione dell’Università di Catania.
Trama: 1980, Antonio Pisapia è un calciatore all'apice della propria carriera, Antonio "Tony" Pisapia è un cantante di musica leggera; entrambi sembrano avere il mondo ai loro piedi. Tony cantante è cinico, spavaldo, egocentrico; Antonio calciatore è timido, chiuso, fondamentalmente ingenuo e triste. "Mi sono svegliato tardi", dice Tony Pisapia, e il senso di inadeguatezza nell'affrontare la scomparsa del sogno accompagna i due protagonisti. E il fallimento incide la volontà e l'orgoglio. Tony, che solo pochi anni prima riempiva i teatri, canta ora, in una delle scene più cupe, in una piazza gelida e semi vuota. E il calciatore perde l'uso del ginocchio, la squadra, la donna, rimanendo solo con le proprie ossessioni.
Si comincia giovedì 31 maggio alle 21.30 con la proiezione de "L'uomo in più", film drammatico del 2001 con Tony Servillo e Andrea Renzi. In occasione della prima proiezione della rassegna lo spettacolo è eccezionalmente a ingresso gratuito ed è anticipato, alle 21, da una breve introduzione a cura di Maria Lombardo, giornalista e critico cinematografico, e da Fernando Gioviale e Alessandro De Filippo, docenti rispettivamente di Discipline dello Spettacolo e di Cinema e Televisione dell’Università di Catania.
Trama: 1980, Antonio Pisapia è un calciatore all'apice della propria carriera, Antonio "Tony" Pisapia è un cantante di musica leggera; entrambi sembrano avere il mondo ai loro piedi. Tony cantante è cinico, spavaldo, egocentrico; Antonio calciatore è timido, chiuso, fondamentalmente ingenuo e triste. "Mi sono svegliato tardi", dice Tony Pisapia, e il senso di inadeguatezza nell'affrontare la scomparsa del sogno accompagna i due protagonisti. E il fallimento incide la volontà e l'orgoglio. Tony, che solo pochi anni prima riempiva i teatri, canta ora, in una delle scene più cupe, in una piazza gelida e semi vuota. E il calciatore perde l'uso del ginocchio, la squadra, la donna, rimanendo solo con le proprie ossessioni.
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