La città di Alcamo celebra la Patrona: riti e tradizione per Maria Santissima dei Miracoli
Statua della Madonna dei Miracoli durante la processione solenne
Tornano ad Alcamo i festeggiamenti in onore di Maria Santissima dei Miracoli, Patrona e centro dell'identità religiosa della città, dal 19 al 21 giugno.
La festa di Maria Santissima dei Miracoli rappresenta infatti la più alta espressione della cultura e dell'identità religiosa della città di Alcamo. Festeggiarla, ogni anno, significa mantenere vive le tradizioni locali, rafforzando, tra i concittadini, il senso di comunità e appartenenza a un territorio, a una storia e a valori comuni e condivisi nel tempo.
La devozione mariana è dunque un punto fermo della fede religiosa degli alcamesi che, ogni anno, si rinnova nei suoi rituali e nella sua spiritualità, per celebrare i "miracoli" elargiti dalla Madonna e per consegnare nelle Sue Sante Mani le incertezze, le difficoltà e le speranze quotidiane di una Città che vive la sua contemporaneità.
Il programma della festa prevede il tipico suono a mano dei bronzi sacri, riproponendo i suoni tradizionali che hanno accompagnato le più antiche generazioni, l'esperienza di street art "on the road", presentazione di libri e concerti. Ancora in calendario mostre, omaggi floreali, canti e cunti della tradizione popolare siciliana.
L'evento interessa i principali siti religiosi, culturali e naturalistici della città, con particolare riferimento all’area pedonale del corso VI Aprile, a piazza Ciullo, al santuario della Madonna Maria Santissima dei Miracoli, alla Basilica di Santa Maria Assunta (leggi il programma completo).
La festa di Maria Santissima dei Miracoli rappresenta infatti la più alta espressione della cultura e dell'identità religiosa della città di Alcamo. Festeggiarla, ogni anno, significa mantenere vive le tradizioni locali, rafforzando, tra i concittadini, il senso di comunità e appartenenza a un territorio, a una storia e a valori comuni e condivisi nel tempo.
La devozione mariana è dunque un punto fermo della fede religiosa degli alcamesi che, ogni anno, si rinnova nei suoi rituali e nella sua spiritualità, per celebrare i "miracoli" elargiti dalla Madonna e per consegnare nelle Sue Sante Mani le incertezze, le difficoltà e le speranze quotidiane di una Città che vive la sua contemporaneità.
Il programma della festa prevede il tipico suono a mano dei bronzi sacri, riproponendo i suoni tradizionali che hanno accompagnato le più antiche generazioni, l'esperienza di street art "on the road", presentazione di libri e concerti. Ancora in calendario mostre, omaggi floreali, canti e cunti della tradizione popolare siciliana.
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