La "Festa della biodiversità dell'Etna": incontri e scambi di semi antichi a Milo

L'Ilice di Carrinu sull'Etna
Prende il via dal 26 al 28 maggio a Milo la Festa delle Biodiversità dell’Etna, un progetto dell’associazione culturale Trucioli, guidata da Lavinia Lo Faro, che fino a domenica prevede incontri, dibattiti, convegni, scambi di semi antichi e occasioni conviviali.
Fulcro dell’iniziativa, che coincide con la settimana in cui si è celebrata la Giornata Mondiale della Biodiversità, è la frazione di Fornazzo, con il suo Ecomuseo del Castagno dell’Etna (leggi il programma completo qui).
La Festa delle Biodiversità è pensata per sensibilizzare la comunità alla natura straordinaria del vulcano.
Tre giorni per confrontarsi e aggiornarsi sulla varietà di fauna e flora del vulcano con un approccio ampio e multidisciplinare: intervengono studiosi dell’INGV di Roma e Catania, delle Università di Catania e Palermo, vulcanologi del Parco dell’Etna, geologi, agronomi, enologi e una psicologa.
Fulcro dell’iniziativa, che coincide con la settimana in cui si è celebrata la Giornata Mondiale della Biodiversità, è la frazione di Fornazzo, con il suo Ecomuseo del Castagno dell’Etna (leggi il programma completo qui).
La Festa delle Biodiversità è pensata per sensibilizzare la comunità alla natura straordinaria del vulcano.
Tre giorni per confrontarsi e aggiornarsi sulla varietà di fauna e flora del vulcano con un approccio ampio e multidisciplinare: intervengono studiosi dell’INGV di Roma e Catania, delle Università di Catania e Palermo, vulcanologi del Parco dell’Etna, geologi, agronomi, enologi e una psicologa.
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