Dentro la "Stanza delle Reliquie": visita straordinaria a San Martino delle Scale
La Stanza delle Reliquie a San Martino delle Scale
All’Abbazia di San Martino delle Scale, il più grande monastero attivo d’Italia a due passi da Palermo, il tempo sembra essersi fermato. Qui ogni angolo racconta una storia millenaria. Immagina di camminare tra presepi artistici e tele del Novelli, fino a varcare la soglia della Stanza delle Reliquie: un tesoro gelosamente custodito che racchiude secoli di fede, con reliquiari preziosi che vanno dal '400 all'800. E ancora Bambinelli di cera e il Settecentesco ingresso monumentale di Vananzio Marvuglia.
Con una visita guidata straordinaria, sabato 3 gennaio alle 16.00, l’abbazia di San Martino delle Scale apre ancora le sue porte per un percorso interamente dedicato al Natale e alla Natività. Un itinerario differente da quelli solitamente svolti.
COME PARTECIPARE
Per prenotare è necessario chiamare o scrivere al numero WhatsApp 347 3187857 o al numero 388 1941580 o via mail a visiteabbaziasanmartino@gmail.com
Oltre a visitare i presepi artistici, si visitano le opere relative al tema della Natività e del Santo Natale, tra le quali una tela di Pietro Novelli, la Cappella dell’Immacolata, uno splendido portale Quattrocentesco in marmo.
Ciò che rende eccezionale questa visita guidata è l’apertura della Sagrestia con la Stanza delle Rliquie. Una sagrestia riccamente decorata da tele e affreschi, che fu l’antica chiesa dei monaci che rifondarono l’abbazia nel 1347. E la stanza delle reliquie, gelosamente custodite dai monaci: alla fine dell’800 le reliquie censite presso l’abbazia erano ben 1259.
Tra queste quelle Santa Rosalia, San Martino e San Benedetto, ma anche reliquie della Vera croce, della corona di spine di Gesù e San Gregorio Magno. Ma ciò che rende ancora più eccezionale l’ambiente sono i reliquiari in argento sbalzato o in legno intarsiato, ad urna o ad ostensorio che vanno dal XIV al XVII secolo. Sarà possibile anche vedere la sepoltura del beato Angelo Siniso, che rifondò l’abbazia nel 1347.
Ancora, solo in questa occasione, è possibile vedere l’ingresso monumentale dell’abbazia rivolto verso Palermo, costruito alla fine del 700 da Venanzio Marvuglia e la meravigliosa statua di San Martino di Ignazio Marabitti. E a completare la visita il museo di ceroplastiche (bambinelli di cera), realizzati tra la metà del 600 e i primi del 700
DEGUSTAZIONE DI BIRRA ARTIGIANALE
Al termine della visita guidata, si può partecipare – con un piccolo contributo di 5 euro– alla degustazione delle birre artigianali dell’associazione "Hora Benedicta", realizzate su ricetta dei monaci dell’abbazia. In assaggio trovate una birra chiara e una scura, abbinate a formaggi locali e alla tradizionale cassata siciliana.
Con una visita guidata straordinaria, sabato 3 gennaio alle 16.00, l’abbazia di San Martino delle Scale apre ancora le sue porte per un percorso interamente dedicato al Natale e alla Natività. Un itinerario differente da quelli solitamente svolti.
COME PARTECIPARE
Per prenotare è necessario chiamare o scrivere al numero WhatsApp 347 3187857 o al numero 388 1941580 o via mail a visiteabbaziasanmartino@gmail.com
Oltre a visitare i presepi artistici, si visitano le opere relative al tema della Natività e del Santo Natale, tra le quali una tela di Pietro Novelli, la Cappella dell’Immacolata, uno splendido portale Quattrocentesco in marmo.
Ciò che rende eccezionale questa visita guidata è l’apertura della Sagrestia con la Stanza delle Rliquie. Una sagrestia riccamente decorata da tele e affreschi, che fu l’antica chiesa dei monaci che rifondarono l’abbazia nel 1347. E la stanza delle reliquie, gelosamente custodite dai monaci: alla fine dell’800 le reliquie censite presso l’abbazia erano ben 1259.
Tra queste quelle Santa Rosalia, San Martino e San Benedetto, ma anche reliquie della Vera croce, della corona di spine di Gesù e San Gregorio Magno. Ma ciò che rende ancora più eccezionale l’ambiente sono i reliquiari in argento sbalzato o in legno intarsiato, ad urna o ad ostensorio che vanno dal XIV al XVII secolo. Sarà possibile anche vedere la sepoltura del beato Angelo Siniso, che rifondò l’abbazia nel 1347.
Ancora, solo in questa occasione, è possibile vedere l’ingresso monumentale dell’abbazia rivolto verso Palermo, costruito alla fine del 700 da Venanzio Marvuglia e la meravigliosa statua di San Martino di Ignazio Marabitti. E a completare la visita il museo di ceroplastiche (bambinelli di cera), realizzati tra la metà del 600 e i primi del 700
DEGUSTAZIONE DI BIRRA ARTIGIANALE
Al termine della visita guidata, si può partecipare – con un piccolo contributo di 5 euro– alla degustazione delle birre artigianali dell’associazione "Hora Benedicta", realizzate su ricetta dei monaci dell’abbazia. In assaggio trovate una birra chiara e una scura, abbinate a formaggi locali e alla tradizionale cassata siciliana.
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