FESTIVAL E RASSEGNE
HomeEventiFestival E Rassegne

La notte di San Lorenzo a caccia di stelle cadenti (e non solo): le osservazioni al Planetario di Villa Filippina

  • Planetario di Villa Filippina - Palermo
  • 10 agosto 2019 (evento concluso)
  • Dalle 20.30 alle 24.00
  • 3 euro (adulti), gratis per bambini fino a 10 anni
Balarm
La redazione
Romantica e suggestiva, la notte di San Lorenzo è uno dei momenti più attesi dell'estate e il Planetario di Villa Filippina apre le porte ai visitatori per un evento "stellare".

Sabato 10 agosto dalle 20.30 (e fino a mezzanotte) tutti con gli occhi all'insù per ammirare la volta stellata e catturare con lo sguardo le stelle cadenti: sulle terrazze monumentali della villa saranno posizionati i telescopi per le osservazioni astronomiche guidate da operatori specializzati.

Così i novelli astronomi saranno guidati in un percorso dedicato al fenomeno delle cosiddette "lacrime di San Lorenzo", con una presentazione delle costellazioni e dei pianeti visibili, anche a occhio nudo, come Giove e Saturno e anche la nostra Luna.

Dalle terrazze o seduti sul prato si potrà assistere, dunque, al culmine dello sciame delle Perseidi, guardando in direzione nord-est sotto la costellazione di Cassiopea, provando a scorgerequalche scia luminosa ed esprimere i più intimi e segreti desideti.

Questo particolare fenomeno astronomico riguarda in realtà l’impatto in atmosfera di minuscoli frammenti di comete o asteroidi che per un periodo di circa 15 giorni precipitano incendiandosi nella nostra atmosfera realizzando delle scie luminose.

Per l'occasione all'interno di Villa Filippina sarà possibile, inoltre, cenare o bere un drink nella nuova area bistrot del Monsù, aperta già a partire dalle 19 (info e prenotazione tavoli al numero 328 3669549).
Se vuoi essere informato su altri eventi come questo, continua a seguirci...
Iscriviti alla newsletter
Cliccando su "Iscriviti" confermo di aver preso visione dell'informativa sul trattamento dei dati.
...e condividi questo articolo sui tuoi social:

COSA C'È DA FARE