La Palermo arabo-normanna risplende di arti e performance: "Aziz" allo Spazio Franco e al Castello della Zisa

Angelo Sicurella
L'itinerario arabo-normanno di Palermo risplende a suon di teatro e cultura grazie al nuovo progetto di Babel e Spazio Franco: "Aziz" è in programma da venerdì 1 a domenica 3 febbraio al Castello della Zisa e allo Spazio Franco dei Cantieri culturali.
"Aziz" nasce con l'obiettivo di raccontare storie esplorando i più eterogenei linguaggi artistici: dal teatro alla danza, fino alla musica - contemporanea, cantautoriale, tradizionale - declinando quanto di arabo, quanto di normanno e quanto di siciliano animano la nostra città. Il tutto grazie a un ricco programma di eventi a ingresso gratuito e rivolti ad adulti e bambini, tra spettacoli, concerti, performance, laboratori e giochi sociali (leggi qui il programma completo).
"Aziz" si apre venerdì 1 febbraio alle 21.30 con "Musharaka" di Dario Muratore, con la musica di Angelo Sicurella. La narrazione, estratta dallo spettacolo teatrale "Tripolis", racconta della Libia italiana e dei mutamenti socio-culturali che ha subito nel tempo, fondendosi con la musica di Sicurella tratta dal progetto "YUKI-O", in una perfetta comunione artistica e d’intenti.
Sabato 2 febbraio alle 22 il cantautore siculo-britannico Sergio Beercock presenta "L’urlo della primavera", concerto acustico che racconta come il canto popolare sia servito e serva ancora a prendere coscienza delle ingiustizie sociali, a costruire civiltà e a far crollare imperi.
La Sicilia è protagonista domenica 3 febbraio dalle 11 alle 19 con una carovana di narratori, performer, musicisti e cantanti che si alternano tra brevi storie e performance site specific. Tra questi la compagnia del Teatro Ditirammu con "I picciotti della lapa", le musicanti di Trizzi ri Donna con "I racconti delle fate" e Simona Argentieri con la performance di danza "Incursioni d’aria".
Nel pomeriggio a partire dalle 17 la manifestazione si sposta allo Spazio Franco: in scena Giuseppe Provinzano in "U’ pappaiaddu ca cunta tri cunti" e a seguire Giacomo Guarnieri in "Danlenuar". In programma allo Spazio Franco anche dei laboratori, dal "Progetto Amunì" rivolto ai giovani migranti, a "Ore d’aria", rivolto ai performer per creazioni site specific, entrambi a cura di Babel Crew. E ancora "Munni-Game" di ‘U Game, il "Circolo dei favolieri" di Skenè rivolto ai bambini e "I Mille racconti" a cura di Beatrice Monroy.
L’ingresso ai singoli eventi ospitati all'interno del Castello della Zisa è gratuito ma su prenotazione, per un numero limitato di 70 spettatori (al numero 389 1157684). Per l'occasione il Castello sarà aperto in notturna venerdì 1 e sabato 2 febbraio dalle 20 alle 23, mentre il 3 febbraio apre gratuitamente come ogni prima domenica del mese in occasione di #DomenicalMuseo.
La manifestazione, diretta artisticamente da Giuseppe Provinzano, è finanziata dal Comune di Palermo e realizzata in collaborazione con la CCCZ - Comunità dei Cantieri Culturali della Zisa e Coop Culture, e si avvale, inoltre, del patrocinio gratuito della Soprintendenza dei Beni Culturali della Regione Siciliana.
"Aziz" nasce con l'obiettivo di raccontare storie esplorando i più eterogenei linguaggi artistici: dal teatro alla danza, fino alla musica - contemporanea, cantautoriale, tradizionale - declinando quanto di arabo, quanto di normanno e quanto di siciliano animano la nostra città. Il tutto grazie a un ricco programma di eventi a ingresso gratuito e rivolti ad adulti e bambini, tra spettacoli, concerti, performance, laboratori e giochi sociali (leggi qui il programma completo).
"Aziz" si apre venerdì 1 febbraio alle 21.30 con "Musharaka" di Dario Muratore, con la musica di Angelo Sicurella. La narrazione, estratta dallo spettacolo teatrale "Tripolis", racconta della Libia italiana e dei mutamenti socio-culturali che ha subito nel tempo, fondendosi con la musica di Sicurella tratta dal progetto "YUKI-O", in una perfetta comunione artistica e d’intenti.
Sabato 2 febbraio alle 22 il cantautore siculo-britannico Sergio Beercock presenta "L’urlo della primavera", concerto acustico che racconta come il canto popolare sia servito e serva ancora a prendere coscienza delle ingiustizie sociali, a costruire civiltà e a far crollare imperi.
La Sicilia è protagonista domenica 3 febbraio dalle 11 alle 19 con una carovana di narratori, performer, musicisti e cantanti che si alternano tra brevi storie e performance site specific. Tra questi la compagnia del Teatro Ditirammu con "I picciotti della lapa", le musicanti di Trizzi ri Donna con "I racconti delle fate" e Simona Argentieri con la performance di danza "Incursioni d’aria".
Nel pomeriggio a partire dalle 17 la manifestazione si sposta allo Spazio Franco: in scena Giuseppe Provinzano in "U’ pappaiaddu ca cunta tri cunti" e a seguire Giacomo Guarnieri in "Danlenuar". In programma allo Spazio Franco anche dei laboratori, dal "Progetto Amunì" rivolto ai giovani migranti, a "Ore d’aria", rivolto ai performer per creazioni site specific, entrambi a cura di Babel Crew. E ancora "Munni-Game" di ‘U Game, il "Circolo dei favolieri" di Skenè rivolto ai bambini e "I Mille racconti" a cura di Beatrice Monroy.
L’ingresso ai singoli eventi ospitati all'interno del Castello della Zisa è gratuito ma su prenotazione, per un numero limitato di 70 spettatori (al numero 389 1157684). Per l'occasione il Castello sarà aperto in notturna venerdì 1 e sabato 2 febbraio dalle 20 alle 23, mentre il 3 febbraio apre gratuitamente come ogni prima domenica del mese in occasione di #DomenicalMuseo.
La manifestazione, diretta artisticamente da Giuseppe Provinzano, è finanziata dal Comune di Palermo e realizzata in collaborazione con la CCCZ - Comunità dei Cantieri Culturali della Zisa e Coop Culture, e si avvale, inoltre, del patrocinio gratuito della Soprintendenza dei Beni Culturali della Regione Siciliana.
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